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Al “Messapia Jazz Festival” la musica si tinge di rosa

Si conclude con i concerti del 6 agosto a Poggiardo e del 7 a Galatina l’undicesima edizione della kermesse musicale tutta la femminile intitolata “Donne e note” 
 
Le donne e l’amore, le donne e la vita, le donne e gli uomini e, infine, le donne e la seduzione. È declinata interamente al femminile l’undicesima edizione del “Messapia Jazz Festival”, intitolata non a caso “Donne e Note”. Otto donne per quattro serate e altrettanti progetti inediti, presentati in esclusiva per le due città del Festival 2010: Poggiardo e Galatina. Il Festival, prodotto dalla creative factory “Territori Creattivi”, nasce nel 2002 con l’obiettivo di promuovere l’unicità del territorio messapico mediante una proposta musicale accessibile a tutti ma di grande qualità. L’originalità del progetto ha fortemente contribuito a far conoscere e amare il jazz, musica popolare per definizione. Una formula vincente che negli ultimi anni hanno cercato di imitarla in molti nella nostra provincia.
Il 3 agosto Poggiardo ha ospitato la giovane musicista veneta Patrizia Cavinato. A lei il ruolo di protagonista unica della terza edizione dei “Me.Ju.”, ovvero i “Messapia Juniors”, il nuovo progetto nato per dare spazio ai giovani professionisti che vogliono farsi conoscere dal grande pubblico. Cantante, autrice e soprattutto pianista, Patrizia Cavinato ha presentato “Note di Donna”, con un repertorio pop-jazz, che dai grandi classici della musica internazionale, arriva sino al nuovo cd My Home, ricco di sonorità potenti e testi poetici.
Il 5 agosto il “Messapia Jazz Festival” a Galatina ha proposto il musical Ho sognato un blues, ispirato ad una storia d’amore realmente accaduta nel Salento negli anni ‘50. Interpreti del musical sono stati musicisti, i cantanti e i ballerini della “Jazzamore Band”: Alessandro Contini (Tony), Elisabetta Antonini (Josy), Fabiana Conti (Sofia), accompagnati dal maestro Primiano Di Biase (pianoforte e fisarmonica), Davide Pentassuglia (batteria), Luca Nostro (chitarra) e Ermanno Dodaro (contrabbasso). Le coreografie sono state curate da Lory Persichetti (già protagonista di Tosca e Notre Dame, il musical di Riccardo Cocciante), che le ha interpretate insieme con Roberta Zegretti e Marco Chiodi, entrambi impegnati in performance coreografiche di pregio (dal musical di Michele Guardì I promessi sposi ad altre produzioni prestigiose). “Ho fortemente voluto a Galatina questo spettacolo -racconta il neo sindaco, Giancarlo Coluccia- dopo aver ascoltato il disco tratto dal musical, intitolato Jazzamore, che contiene 12 dei 21 brani di “Ho sognato un blues”. Galatina aveva già ospitato una tappa del Messapia Jazz Festival cinque anni addietro. Il prestigio del Festival e la trasversalità della proposta musicale che lo caratterizza mi hanno spinto a offrire al pubblico due serate, entrambe di grande appeal e al contempo di facile ascolto”. 
Il 6 agosto è la volta di Poggiardo ospitare nel cuore del centro storico medievale il palco di “Donne e Note”. Nell’incantevole scenario di piazza Giovanni Paolo II si potranno ascoltare quattro eccezionali artiste italiane, che propongono “La Musica è Donna”. Troviamo, infatti, la cantante Elisabetta Antonini (nella foto, qui anche nella veste di arrangiatrice), accompagnata al pianoforte da Silvia Manco (già ospite del Festival 3 anni or sono), Federica Michisanti al contrabbasso e Danielle Di Majo al sax. Lo spettacolo del quartetto reinterpreta in chiave swing i brani più amati e conosciuti del repertorio d’autore italiano. In particolare, riascolteremo le canzoni degli anni ’50 e ’60 e un emozionante omaggio ad un grande amico del “Messapia Jazz Festival”: Nicola Arigliano. “Ricordo l’incredibile successo registrato dal concerto di Arigliano nella nostra Città sei anni fa -rievoca Silvio Astore, sindaco di Poggiardo- cantava e scherzava sul palco con la vitalità di un ragazzo. Poggiardo deve molto al “Messapia Jazz Festival”, che ha garantito una costante visibilità al nostro territorio”.
Il gran finale è il 7 agosto a Galatina, in Piazza San Pietro, dove la cantante Eleonora Bordonaro (nella foto a destra) propone Singolare Femminile, un omaggio alle voci femminili del Sud del mondo e una rivisitazione dai ritmi travolgenti del folk. La performer siciliana (accompagnata alla chitarra da Luca Nostro, al contrabasso da Davide Pentassuglia alla batteria e da Gabriele Pesaresi al contrabbasso) è la voce più autorevole e apprezzata dal maestro Ambrogio Sparagna, incomparabile musicista e grande animatore delle edizioni dal 2004 al 2006 della Notte della Taranta. 
 
Francesco Pascarito