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Al Mercatino del Gusto 2009 va in scena l’enogastronomia (ma non solo)

L’edizione 2009 del Mercatino presenta eventi collaterali di alta qualità e di diverso interesse che fanno da cornice ai prodotti enogastronomici, che rimangono i veri protagonisti della manifestazione

 

Uno degli elementi che hanno permesso al Mercatino del Gusto di crescere di anno in anno è sicuramente la sua capacità di rinnovarsi e presentare in ogni anno delle importanti novità. Per l’edizione numero dieci, il Mercatino sembra aver dato il meglio di sé. Una delle tante novità è la “Via del Pesce”, fortemente voluta da Slow Food per riscoprire il fascino che racchiude il mondo della pesca. Sui banchi troveranno posto solo ed esclusivamente pesce fresco, pesce allevato in mare aperto e tonno conservato sott’olio, tutti prodotti senza conservanti e aromi artificiali. Strada chiusa alle specie protette o a rischio estinzione e risalto al pesce dei nostri mari.
Realizzata in collaborazione con l’Associazione Artigiani – Confartigianato Maglie e con il Consorzio Artigiani della Provincia di Lecce, la “Via dell’Artigianato” entra per la prima volta come testimonianza della cultura salentina. Non solo enogastronomia nel Mercatino, infatti, ma anche possibilità per il pubblico di scoprire quelle usanze e quelle tradizioni, che contribuiscono a determinare l’identità di una regione, e in questo caso con la riscoperta degli antichi mestieri.
Un altro importante momento è costituito dal “Cinemercatino”, in realtà quasi più un ritorno che una novità. Durante i giorni della manifestazione verranno trasmessi corti e lungometraggi che tratteranno il tema del cibo secondo diverse prospettive. Il 2 agosto aprirà la rassegna “Terra Madre” del maestro Ermanno Olmi. Le pellicole dei giorni successivi sono a cura di Slow Food on Film.
Altra novità è la presenza della delegazione della città di Orsara di Puglia (Foggia), in rappresentanza dei tre comuni pugliesi aderenti alle Città Slow (gli altri sono Trani e Cisternino). Le Città Slow costituiscono una rete di comuni rispettosi di un modello che, sostanzialmente, mira a migliorare la qualità della vita, sotto tutti gli aspetti relativi alla quotidianità. I laboratori monotematici sono tra i punti di forza del Mercatino del Gusto. Si tratta di momenti voluti da Slow Food, in cui è possibile gustare i prodotti esposti guidati da esperti e produttori. Oltre ai classici laboratori dedicati a formaggi, vini rosati, cereali con conserve vegetali e pani tradizionali con olio extra vergine e verdure biologiche, quest’anno sono previsti laboratori monografici di approfondimento su birra artigianale, caffè e dolci pugliesi.
Il Mercatino del Gusto si avvale ogni anno della partecipazione di alcuni chef di alto livello e per la decima edizione Slow Food ha selezionato coloro che tengono alto il nome della cucina pugliese in Italia e nel mondo. Professionisti che puntano sulla qualità delle loro materie prime, sulla memoria dei piatti e sulla predilezioni dei prodotti del territorio. In questa edizione, quindi, lavoreranno chef di caratura nazionale e internazionale come Antonio Errico, Anna Di Gregorio, Peppe Zullo, Pietro Zito, Michele Rotondo, Ernesto Palma e la coppia Nicola Maino e Gianluca Ferri.
Tantissimi infine gli ospiti provenienti da diversi campi professionali. Impossibile non nominare il presidente Slow Food Italia Roberto Burdese, il presidente di Eataly Oscar Farinetti o Michele Di Carlo, ‘gustosofo’ e capo barman per eccellenza. Il programma del Mercatino prevede anche momenti di svago, divertimento, cultura e qui entrano in gioco gli artisti: il mago comico Francesco Scimeni, lo scrittore Maurizio Mazzotta e gli attori Antonio Stornaiolo e Maurizio Cicolella. La musica però la farà da padrone con Maria Giovanna Argento, La Banda degli Onesti, Grande Salento Orchestra, Taricata, Antonio Ferriero Quartet, Martin Jacobsen, Antonio Cotardo Quartet e Francesco Negro Trio.

 

Alessandro Chizzini