Cerca

A Otranto non si perde tempo e si ripulisce il mare

Guardia Costiera e Amministrazione comunale hanno organizzato una giornata dedicata alla pulizia delle acque e del fondale del porto. Fondamentale l’apporto dei volontari
 
Portarsi avanti col lavoro, si sa, è molto utile. Si diminuisce il rischio di commettere errori dovuti alla fretta di terminare quanto dovuto nei tempi prestabiliti e permette di monitorare costantemente come si evolve man mano una determinata situazione, effettuando eventuali correzioni o accorgimenti quando se ne presenta la necessità. La città di Otranto ha dimostrato di aver preso sul serio questo insegnamento e, quando mancano ancora tre mesi all’inizio della stagione estiva, il comune ha pensato bene di organizzare una giornata dedicata alla pulizia dei fondali del porto. Nel corso della mattinata della scorsa domenica 14 marzo, sì è tenuta infatti la manifestazione denominata “Porto… via i rifiuti”, organizzata dalla Guardia Costiera, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Questa iniziativa è stata adeguatamente disciplinata dall’Ordinanza n.08/2010 dello scorso 26 febbraio emessa dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto e inserita anche all’interno del sito web della Guardia Costiera. 
Questo evento, per la verità consueto per la nota località turistica salentina, ha visto la partecipazione volontaria di tutti gli operatori portuali, delle associazioni diportistiche e dei sub della zona. Obiettivo centrale di quest’appuntamento, la rimozione dei rifiuti dello specchio acqueo prospiciente le banchine del porto. Tutto il materiale raccolto è stato opportunamente recuperato e smaltito sotto la responsabilità del comune di Otranto. In questa occasione, è stato interdetto il traffico a tutti i veicoli transitanti su via del Porto che non fossero direttamente impegnati nella manifestazione, consentendo solo il traffico pedonale per cittadini e visitatori intenzionati a prendere parte attiva in questa iniziativa. Lievi e temporanei disagi, indispensabili però per salvaguardare l’ambiente cittadino e proteggere le proprie acque marine, fulcro delle attività turistiche e del più importante periodo dell’anno, non solo di Otranto, ma dell’intero territorio salentino. Un modo per offrire un più adeguato ed efficiente sistema di servizi turistici.       (A. C.)