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A Gallipoli si celebra “La notte dei cenacoli”

Presso le Cave “Mater Gratiae” sabato 29 luglio avrà luogo un importante evento di preghiera e riflessione, con impostanti testimonianze di fede e la musica dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento

 

Non solo feste, balli, divertimenti smodati nell’estate salentina. Gallipoli si appresta a vivere una grande notte di fede e di preghiera con “La notte dei cenacoli… a Gesù per Maria”. Appuntamento fissato per il 29 luglio alle ore 20.30 all’interno della suggestiva cornice delle Cave “Mater Gratiae” sulla strada che collega Gallipoli ad Alezio. Fortemente voluto dalla Diocesi di Nardò-Gallipoli e dal Gruppo di Preghiera Maria Madre della Divina Misericordia, con il patrocinio del Comune di Gallipoli, “La notte dei cenacoli” si appresta a diventare un grande rito ecumenico, di preghiera, riflessione e conversione pronto ad attirare fedeli e gruppi parrocchiali provenienti da ogni parte d’Italia. Un evento unico in tutta la Penisola, che gli organizzatori si augurano di poter tramutare in appuntamento fisso ogni anno perché il Salento diventi punto di riferimento non solo per il mare, le spiagge e il buon cibo, ma soprattutto per la spiritualità più intima e profonda. 

Si comincia alle 20.30 con la Celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Fernando Filograna, vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli, cui seguirà l’adorazione comunitaria davanti al Santissimo Sacramento, la benedizione Eucaristica e la recita del Rosario, sotto la guida del Vescovo. Tutti questi momenti vedranno la partecipazione di un nutrito gruppo di animatori per sordomuti, in modo da rendere possibile la più ampia partecipazione all’evento da parte di tutti coloro, che a migliaia, raggiungeranno le Cave “Mater Gratiae” per “La notte dei cenacoli”.

Dopo il Rosario comunitario, l’iniziativa continuerà con una serie di toccanti testimonianze di conversione, che saranno introdotte da Laura Santarelli, giornalista del Tg1. Nel corso di questa seconda parte, prenderanno la parola Pippo Franco, attore teatrale e televisivo molto conosciuto che racconterà la propria esperienza di avvicinamento alla fede cattolica. A seguire la testimonianza di fede di Gianna Emanuela Molla, figlia di Gianna Beretta Molla, proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 2004. 

Altra testimonianza toccante sarà quella di Antonio Nicolace, figlio della mistica calabrese Natuzza Evolo, la cui figura è legata a presunti episodi paranormali: apparizioni e colloqui con Gesù Cristo, la Madonna, angeli, santi e defunti, bilocazione, la comparsa di stimmate ed effusioni ematiche accompagnate da stati di sofferenza durante il periodo pasquale e momenti di estasi. Svariate testimonianze le attribuiscono anche il presunto e cosiddetto “dono dell’illuminazione diagnostica”.

Durante la serata verranno intonati i canti mariani dalla maestra Dajana D’Ippolito, accompagnata dal Coro e dalla Orchestra da Camera di Lecce e del Salento, diretta dal maestro Luigi Mazzotta. 

 

Alessio Quarta