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A Castro e Otranto la sosta costa cara

Le amministrazioni di due delle principali località turistiche salentine difendono l’applicazione dei prezzi per la sosta delle auto. Ma turisti e residenti non sono d’accordo: “Le tariffe sono troppo elevate”
 
Per il calendario la stagione estiva è iniziata ufficialmente lo scorso lunedì ma le nostre località turistiche hanno già cominciato ad accogliere un primo, seppur piccolo, flusso di turisti. Con il progressivo addentrarsi nel vero periodo turistico, però, le amministrazioni locali devono tentare di rispondere alle esigenze di chi intende trascorrere le vacanza nei loro comuni o di chi semplicemente decide di visitare per un giorno le loro zone. Per questo, a volte serve adeguare al meglio alcuni servizi pubblici come ad esempio, le sempre discusse strisce blu che delimitano i parcheggi custoditi a pagamento e che a volte raggiungono prezzi piuttosto elevati, facendo storcere il naso a turisti, visitatori e cittadini. 
Rispetto al 2008 il Comune di Castro ha aumentato le tariffe in quasi tutte le zone adibite a parcheggio a pagamento in media di 20/30 centesimi di euro, colpendo soprattutto il fulcro della vita turistica della sua Marina: la tariffa oraria dell’area portuale ha toccato la soglia di 1,50 euro, frazionabile per mezz’ora, mentre 60 minuti in piazza Dante costano 1,40 euro (ben 40 centesimi in più rispetto al 2008), con la possibilità, anche qui, di frazionare i 30 minuti. Per la stagione turistica 2010 non sono state apportate modifiche e il peso tariffario è lo stesso della scorsa stagione. Mentre l’Amministrazione spiega di non aver ricevuto lamentele in merito, se non una richiesta di maggiore flessibilità da parte degli ausiliari, e che le tariffe applicate si attestano nella media delle altre località turistiche, alcuni frequentatori di Castro, soprattutto dell’area marina, le giudicano troppo pesanti come V. F.: “Credo che le attuali tariffe orarie, soprattutto in piazza Dante e nell’area portuale, siano troppo elevate, in maniera particolare per chi vorrebbe passare una intera giornata al mare, magari per rilassarsi dopo una settimana di lavoro. E anche le attività commerciali potrebbero risentirne”. 
La città di Otranto sta invece per apportare delle modifiche relative alla frequenza temporale delle sue tariffe. Finora, la quota tariffaria di custodia minima oraria si attestava su 1,50 euro in centro e 80 centesimi in periferia, ma adesso l’Amministrazione ha bandito un nuovo appalto che porterà ad una nuova gestione dei parcheggi e dove sono state recepite alcune lamentele in merito; verrà quindi prevista la possibilità di pagamento anche entro la mezz’ora (75 centesimi in centro e 40 in periferia); ad ogni modo, c’è anche la possibilità di usufruire di una tariffa fissa giornaliera del valore di 12 euro per le zone centrali e di 7 euro per quelle periferiche. Anche in questo caso, però, non mancano le critiche; T. B. è una assidua frequentatrice della località idruntina, soprattutto d’estate: “Sono innamorata di Otranto, ma tariffe del genere, anche se frazionabili, le considero esagerate. Penso a tutti coloro che durante tutto il periodo estivo gestiscono a Otranto una propria attività commerciale e che per questo devono giornalmente spostarsi dal proprio comune di residenza. Una tariffa giornaliera simile, che sia di 7 o 12 euro, comporterebbe per loro una spesa a mio parere eccessiva che peserebbe senza ombra di dubbio sui conti di fine mese e fine stagione”. 
 
Alessandro Chizzini