Krstovic e Kaba decidono il turno preliminare di Coppa Italia. Campani pericolosi soprattutto nella ripresa anche a causa dell’espulsione di Banda a fine primo tempo. Dalla sfida tra Milan e Bari uscirà l’avversario del prossimo turno. L’attenzione, però, è ora rivolta alla prima di campionato
Parte con una vittoria la stagione 2025/2026 del Lecce. I giallorossi hanno superato per 2-0 la Juve Stabia in un incontro valido per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia; il primo gol ufficiale della stagione è stato realizzato da Krstovic, preciso dagli undici metri al 27° del primo tempo, mentre il raddoppio porta la firma di Kaba al minuto numero 95. Una gara condizionata dall’espulsione di Banda, rimediata per un evitabilissimo fallo a centrocampo a una manciata di secondi dalla fine del primo tempo, che ha costretto i giallorossi ad un secondo tempo di sofferenza.
Un primo tempo che ha visto i giallorossi macinare gioco ma creare azioni da gol non particolarmente pericolose per la difesa campana. Serve il VAR per portare il direttore di gara Mucera ad assegnare un calcio di rigore per un tocco di mano di Battistella sul cross di Pierotti dalla destra: dal dischetto, Krstovic mette la palla sotto l’incrocio e porta in vantaggio il Lecce. Le “vespe” restano perfettamente in partita e, anzi, sfruttano gli spazi vuoti lasciati vuoti centrocampo dai giallorossi e mettono paura alla retroguardia, tanto è vero che prima Falcone e poi Gaspar annullano due pericolosissime conclusioni avversarie. A mettere i bastoni ci pensa, involontariamente ma ingenuamente, Banda, lasciando il Lecce in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Inferiorità numerica che si palesa, infatti, per quasi tutta la ripresa, con Falcone chiamato agli straordinari in più occasioni; il portiere giallorosso è decisivo su Mosti, Pispico, Burnete e Cacciamani, ma si registrano anche numerose occasioni nelle quali i giocatori campani sono imprecisi. Decisivo si è poi rivelato il cooling break del secondo tempo: gli accorgimenti di Di Francesco a centrocampo alleggeriscono la pressione dei giocatori di Ignazio Abate e il Lecce torna a respirare. Camarada e Kaba sono i protagonisti degli ultimi minuti: il giovane attaccante di proprietà del Milan prima sfiora il raddoppio e poi, dopo una bella giocata personale, serve un pallone d’oro a Kaba che non deve fare altro che depositare il pallone in rete.
Parte bene, quindi, il Di Francesco bis, ma l’attenzione è ora rivolta a sabato 23 agosto, quando le partite cominceranno a valere tre punti, quando riprenderà la Serie A 2025/2026: appuntamento allo stadio Marassi contro il Genoa alle ore 18.30.
