Questa sera la settima edizione di “Canti e Musiche di Passione”, l’appuntamento musicale dedicato alla Settimana Santa con protagonista l’associazione “Amici della Musica” di Ortelle e altri giovani artisti salentini
Con l’approssimarsi della Settimana Santa, tornano i tradizionali riti legati a questo particolare periodo dell’anno. Non si tratta solo di dare vita a momenti squisitamente religiosi, ma anche ad appuntamenti che fondono tra loro gli aspetti della fede e della spiritualità con quella dell’arte. Arte come quella dei canti popolari, elementi fondanti della cultura salentina che questa sera, mercoledì 20 marzo, verrà proposta e rivissuta a Ortelle, alle ore 19, presso la Chiesa Madre.
L’appuntamento è organizzato dall’associazione “Amici della Musica” e dalla Consulta delle Associazioni del Comune di Ortelle, che così presentano l’iniziativa: “La tradizione dei canti popolari e delle processioni della Settimana Santa è sempre vissuta molto intensamente. Aspetto fondamentale dei riti legati a questo particolare periodo è il paesaggio sonoro. Suoni, voci e organici strumentali si mescolano insieme accentuando un’atmosfera mesta e ricca di pathos. Gli Amici della Musica-Ortelle vi invitano a ‘Canti e Musiche di Passione’, una selezione di interessanti pagine musicali legate al periodo per rivivere alcuni di questi suggestivi momenti”.
Giunta alla sua 7^ edizione, verranno proposti canti popolari come “Chiangi Maria”, “Lu Venerdia matina” e “Santu Lazzaru”, ma anche opere di respiro nazionale e internazionale, sia della tradizione classica che di epoche più recenti, come “Signore dolce volto” di Johann Sebastian Bach, “Stabat mater dolorosa” di Giovanni Battista Pergolesi, “Mamma” di Luigi Rizzola, “Una lagrima sulla tomba di mia madre” di Amadeo Vella e “Ti seguirò” di Marco Frisina.
I musicisti dell’associazione di Ortelle, però, non saranno soli sotto l’altare della Chiesa San Giorgio di Ortelle. La loro musica, infatti, verrà accompagnata dalle note e dalle voci di altri quattro musicisti: Consuelo Alfieri, Gianmarco Alfieri, Giuseppe Astore e Sergio Tampano.