L’uomo, di origine pakistana, dopo aver perseguitato una giovane donna della provincia di Lecce ha provato anche a suicidarsi
Perseguitava una donna e tentò di togliersi la vita. Gli agenti del commissariato di Galatina nei giorni scorsi hanno arrestato un 23enne di origine pakistana perché, dopo una serie di atti persecutori, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi la gola davanti all’abitazione della ragazza di cui si era invaghito. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in una struttura socio-sanitaria nel Tarantino lo scorso 24 gennaio, evadendo il giorno dopo per poi essere arrestato a Forlì ieri. Da circa sette anni l’uomo aveva posto in essere atteggiamenti persecutori nei confronti di una giovane donna dell’hinterland di Galatina attraverso numerosi messaggi, fotografie su social network e, soprattutto, contattando gli amici della vittima per raggiungerla in qualsiasi modo. Allo stalker era stato anche notificato l’ammonimento del Questore di Lecce, con l’intimazione a cessare qualunque comportamento vessatorio, persecutorio o condotta violenta, fisica, psicologica, verbale o economica. Fino a dieci giorni fa, quando il 23enne ha tentato di togliersi la vita recidendosi la gola prima di essere arrestato.
