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Primavera e Prima Squadra, le due vite opposte della US Lecce

Mentre la formazione di Marco Baroni colleziona sconfitte e si avvicina alla zona retrocessione, il Lecce Primavera di Federico Coppitelli domina il campionato di categoria. 

Due stati d’animo opposti, due attuali diversi punti di vista verso il proseguo della stagione. È lo strano clima nel quale sta vivendo l’Unione Sportiva Lecce, almeno in questo periodo. Se la Prima Squadra sta attraversando il momento più difficile della stagione, la Primavera sta confermando la propria superiorità nella categoria; se i ragazzi di Marco Baroni hanno inanellato sei sconfitte consecutive e ridotto il loro vantaggio sulla zona retrocessione (il Verona è ora distante solo 5 punti), i giovani di Federico Coppitelli stanno dominando il campionato con 55 punti (7 in più del Torino) e nel turno precedente hanno collezionato la quarta vittoria consecutiva (2-3 a casa del Bologna).

Sono 44 i gol realizzati dalla Primavera contro i 21 subiti, la migliore della categoria; sono solo 25 le marcature della Prima Squadra, il terzo peggiore attacco della Serie A, che non fanno il paio con le 35 reti subite (settima difesa del campionato). I ragazzi di Coppitelli possono contare sugli attuali 14 gol di Burnete, momentaneo capocannoniere del torneo insieme a Bruno del Sassuolo, e sugli 8 di Berisha; il maggior marcatore dei giallorossi di Baroni è Strefezza con 7 reti, seguito da Colombo e Ceesay con 4.

A otto giornate dalla conclusione della stagione regolare il Lecce Primavera ha 8 punti di vantaggio sui pari età della Roma terza classificata, in considerazione che le prime due della graduatoria finale accederanno direttamente alle semifinali scudetto. Ad oggi, invece, l’ultimo posto utile per accedere ai playoff è occupato dal Sassuolo, al momento fermo a 42 punti. E la Roma sarà il prossimo avversario dei giovani Under 19 giallorossi, che ospiteranno gli avversari il prossimo 15 aprile, alle ore 13, presso il Deghi Center di San Pietro in Lama.

La Prima Squadra allenata da Marco Baroni si appresta ad affrontare le ultime nove giornate di campionato con soli 5 punti di vantaggio sul Verona terz’ultimo (27 contro 22) e tra le due formazioni c’è solo lo Spezia a quota 26. E come i colleghi più giovani, anche la formazione di Serie A sarà impegnata nel prossimo turno in uno scontro diretto: il teatro sarà ancora il “Via del Mare”, domenica prossima alle 12:30, e l’avversario la Sampdoria di Dejan Stankovic, che dopo il tonfo casalingo con la Cremonese è diventato il fanalino di coda della classifica. I blucerchiati hanno poco da perdere e proprio per questo motivo rappresentano un avversario tutt’altro che comodo.

Sarà un finale incandescente per i giallorossi perché si giocheranno la salvezza proprio con le dirette rivali. Dopo la Sampdoria, infatti, il Lecce ospiterà il Verona il 7 maggio e lo Spezia il 21. Due sfide inserite in calendario finale che vedrà i giallorossi affrontare avversarie decisamente scomode come Milan, Udinese, Juventus, Lazio, Monza e Bologna.

I giochi sono ancora apertissimi e la possibilità che a fine stagione si possa festeggiare due volte è ancora alta. Occorre attendere poche settimane per saperlo, l’importante è che i ragazzi di Coppitelli continuino ad offrire lo stesso gioco con gli stessi risultati, mentre ai giallorossi di Baroni si chiede di invertire la rotta, prendere esempio dai più giovani e ritornare ad essere la formazione rivelazione degli scorsi mesi.

Due obiettivi da raggiungere, due motivi per celebrare il calcio leccese. Si può fare.

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