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Impianto di rifiuti pericolosi a Santa Barbara di Galatina?

Se ne è parlato a Collemeto in un incontro pubblico venerdì scorso

Venerdì 31 marzo si è tenuto a Collemeto l’incontro pubblico informativo riguardante la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti pericolosi a Santa Barbara di Galatina, organizzato dalla neonata associazione “Natural-mente No Rifiuti” di Collemeto.

Moderatrice la dottoressa Valentina Murrieri, giornalista di Lecceprima, e relatori l’ingegner Antonio De Giorgi, ambientalista, il dottor Carlo De Michele, internista e consigliere Isde Medici per l’Ambiente, e la dottoressa Silvana Bascià, presidente del circolo Legambiente di Galatina.

Notevole è stata la partecipazione di cittadini di Collemeto e Santa Barbara. Su invito dell’associazione promotrice è intervenuta anche una nutrita rappresentanza del Comune di Galatina. Erano presenti: l’assessore all’Urbanistica ingegner Guglielmo Stasi, l’assessore ai Lavori pubblici avvocato Carmine Perrone, l’assessore ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Camilla Palombini, oltre ai consiglieri comunali dottoressa Loredana Tundo e dottor Antonio Antonaci.

Presenti anche il dottor Cristian Casili, vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia e Fabio Tarantino, consigliere provinciale e sindaco di Martano.

Hanno voluto far sentire la loro vicinanza all’associazione organizzatrice anche diverse associazioni ambientaliste dei territori limitrofi: “Noi Ambiente e Beni Culturali di Noha e Galatina”, Coordinamento Territoriale di Legambiente, Comitato Spina – Morrone di Galatone.

Dopo una esaustiva descrizione da parte dei relatori che hanno sottolineato i danni ambientali e sanitari a cui sono esposte le popolazioni e il territorio se la Provincia dovesse autorizzare l’attività in questione, ha destato molte perplessità la motivazione della scelta del sito da parte di Entosal: “Posizione geografica strategica, nel cuore del Salento, servita da strade che si prestano a smaltire facilmente il traffico degli automezzi che si andrebbe a generare per far affluire, da diverse località sia regionali che nazionali,  le tonnellate di rifiuti che hanno preventivato di lavorare”.

La dottoressa Silvana Bascià ha voluto sottolineare sia l’azione di vigilanza che la sinergia con la quale Legambiente Galatina sta lavorando insieme al Comune, elencando alcune delle motivazioni che l’Amministrazione ha espresso nella nota tecnica istruttoria approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 gennaio scorso, opponendosi alla realizzazione del sito. Nota ripresa e approfondita dall’assessore Gugliemo Stasi nel suo intervento, dove spicca, su tutto, quella della eccessiva vicinanza al centro abitato: meno di 50 metri dalla prima abitazione.

Il dotttor Cristian Casili, in linea con gli obiettivi dell’associazione organizzatrice e del Comune di Galatina, ha manifestato i suoi dubbi per le numerose criticità rilevate da Arpa Puglia, che vanno dalla qualità dell’aria alle molestie olfattive, all’inquinamento acustico. Ha sottolineato, inoltre, che la campagna che circonda il sito individuato dove far sorgere l’impianto, caratterizzata da parecchi terrenti coltivati, va tutelata in tutta la sua interezza.

L’intervento del consigliere provinciale Fabio Tarantino ha messo in evidenza la posizione della Provincia di Lecce che dovrebbe essere contraria alla concessione delle autorizzazioni, sempre per le perplessità espresse in precedenza. Ha rilevato, inoltre, come faccia ben sperare la condivisione delle finalità perseguite dalle varie istituzioni e associazioni ambientaliste presenti, vista come importante strumento per il conseguimento dello stesso obiettivo, ossia la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

Pochi mesi fa echeggiava nell’aria: “Collemeto e Santa Barbara sono il cuore del cuore del Salento e non può esserci una grande Galatina senza che questi territori divengano centro nevralgico di sviluppo economico”. È proprio quello che noi ci auguriamo, ma nel pieno rispetto dell’ambiente, della salute, del territorio.

(Sonia Venuti)

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