Terza edizione per la rassegna diretta da Carla Guido e dedicata al grande teatro classico, che fino al 6 settembre porterà al Teatro Romano di Lecce cinque spettacoli di alto livello
Dal 17 agosto al 6 settembre nel Teatro Romano di Lecce torna un appuntamento che costituisce un fiore all’occhiello nel cartellone della programmazione estiva del Comune di Lecce: “Mitika – Teatro e Mito nella contemporaneità”, rassegna insostituibile nella sua straordinaria unicità, che rende giustizia alla necessità di ritrovare uno spazio per la tradizione del Teatro Classico. Creando, infatti, un immaginario fil rouge che vede Lecce prendersi per mano ad altri grandi luoghi del “Mito” della Magna Grecia, come Siracusa e Taormina, “Mitika” ha ridato dignità e passione alla classicità alla nostra terra. Ci spiega la sua direttrice artistica, nonché ideatrice, l’attrice e regista Carla Guido: “È storia ormai per la città di Lecce la rassegna che ha restituito il mito ai suoi luoghi: per questo ‘Mitika’ ha scelto per dispiegarsi il Teatro Romano, conchiglia preziosa affondata nel cuore antico della città che tante volte, nei secoli, ha visto il mito incarnarsi sulle pietre numinose dell’eternità”.
Organizzata dall’Ass. Aletheia Teatro, col sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, la rassegna si dispiega lungo la linea guida tracciata da una parola chiave, la contemporaneità del Mito, che diventa padrone della scena. “Senza mito ogni civiltà perde la sua sana e creativa forza di natura: solo un orizzonte delineato dei miti può chiudere in un’unità tutto il movimento della civiltà”, come ci insegna Friedrich Nietzsche. Gli uomini, infatti, non possono fare a meno del mito: “Il passato esercita da sempre un’attrazione irresistibile; le nostre radici affondano in una cultura immortale”, spiega Carla Guido.
Cinque gli spettacoli ad approdare nel cuore di Lecce: il 17 agosto ad aprire “Mitika” sarà con Anfitrione della compagnia Teatro Europeo Plautino, che vede uno straordinario Ettore Bassi (nella foto) diretto da Cristiano Roccamo; il 22 agosto sarà invece la volta di Mario Perrotta con Odissea, che porta in scena con la compagnia Teatro dell’Argine, di cui è tra i fondatori. Per questo spettacolo il noto attore, regista e drammaturgo salentino, già finalista ai Premi Ubu 2008 come “Miglior attore protagonista”, ha vinto il Premio Hystrio alla drammaturgia 2009. Il 29 agosto tocca alla Leggenda del pescatore che non sapeva nuotare, creato dall’autrice, e al contempo sua interprete, Agnese Fallongo e diretto da Alessandra Fallucchi. Il 4 settembre ad immergersi nell’abbraccio mozzafiato del Teatro Romano sarà Orestea di Eschilo nella rilettura di Giuseppe Argirò. Per il gran finale del 6 settembre uno spettacolo imperdibile è Il pomo della discordia della Compagnia dei Bambini di Scenastudio (inizio spettacolo ore 20.30); in scena i piccoli alunni della terza elementare, sez. A., diretti magistralmente da Cosimo Guarini, con un emozionante spettacolo che un inno alla pace.
La rassegna è inoltre arricchita quest’anno da quattro appuntamenti collaterali, due convegni che approfondiscono ulteriormente il tema del Mito e della sua contemporaneità. Primo appuntamento con gli studiosi il 12 agosto alle 19, presso il Teatrino dell’ex Convitto Palmieri di Lecce, per l’incontro sul tema Il Mito nelle culture contemporanee. Miticamente il reale, e il 16 agosto alla stessa ora con La contemporaneità dei linguaggi attraverso il mito.
Dei reading sono previsti invece dall’11 al 13 settembre, a partire dalle ore 19 alle 21 presso la Fondazione Palmieri, con I canti del mare in contemporanea a Iconae (esposizione di Mario Pellegrino), e il 28 e 29 settembre dalle ore 16 alle ore 20 nel Teatrino del Convitto Palmieri con il workshop Il movimento del corpo e la vocalità nel dramma antico, a cura del regista Antonio De Carlo e della stessa Carla Guido. Attività culturali queste che vedono invece il sostegno della Regione Puglia.
I biglietti sono disponibili presso il Castello Carlo V di Lecce. Inizio spettacoli alle 21.15.
Claudia Mangione