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Il rosone di Santa Croce diventa accessibile ai non vedenti

Prende vita il nuovo ed esemplare progetto “Arte per Tutti” ideato dall’associazione Poiesis, per realizzare un prototipo del rosone di Santa Croce accessibile ai disabili visivi, creando una riproduzione tattile e una descrizione audio. Il prototipo sarà realizzato in resina dal Museo Tattile Statale “Omero” di Ancona e da artigiani locali che creeranno alcuni particolari a grandezza reale in pietra leccese. 

È previsto un percorso partecipato di formazione che illustrerà l’iniziativa attraverso appositi incontri sulla accessibilità ai beni culturali e museali da parte dei non vedenti, che si terranno nel Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento. Si parte il 10 maggio con una presentazione di analoghe case histories a cura di Aldo Grassini e Annalisa Trasatti, rispettivamente direttore e responsabile servizi del Museo “Omero”; il 12 maggio sarà la volta di Grazia Maria Signore, Francesco Meo e Corrado Notario dell’Università del Salento e Giovanna Spinelli esperta in accessibilità dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Bari. Il 16 e 19 maggio il modulo “Audiodescrizioni” con Grazia Maria Signore, Valentina Terlizzi di Poiesis e Gian Maria Greco dell’Università Autonoma di Barcellona; il 24 maggio Fabrizio Martina di Poiesis tratterà l’accessibilità nella comunicazione on-line e off-line. 

Il prototipo del rosone di Santa Croce, simbolo del Barocco leccese, sarà esposto il prossimo autunno presso la Pinacoteca del Museo Diocesano di Lecce. 

 

Clara Scarciglia