Il principale evento enogastronomico pugliese diventa un importante strumento per la valorizzazione dei beni culturali di Poggiardo, Spongano, Ruffano e Maglie
Anche a Natale si respirerà l’aria del Mercatino del Gusto. L’importante evento enogastronomico magliese costituirà una sorta di fil rouge di una serie di appuntamenti tipici della tradizione natalizia di quattro comuni: Poggiardo, Spongano, Ruffano e Maglie. L’idea è stata sviluppata dal CEA (Centro di Educazione Ambientale) delle Serre Salentine, ente gestore dell’omonimo SAC (Sistema Ambientale e Culturale), che raccoglie 16 Comuni della provincia. L’obiettivo è quello di realizzare un unico grande evento itinerante che colleghi e promuova le comunità del SAC e il loro ricco patrimonio storico, artistico e culturale, sia materiale che immateriale.
Il ‘Gusto’ del Natale. Differente. Un viaggio itinerante tra Beni Culturali, Enogastronomia e Attività Ricreative: è questo il nome dell’iniziativa del CEA Serre Salentine che descrive chiaramente i suoi obiettivi.
La prima tappa sarà a Maglie a partire dal 16 dicembre in occasione del Mercatino di Natale. Centro delle attività sarà Villa Tamborino che nel giorno di apertura ospiterà, dalle 18 alle 21, il Presidio del Mercatino del Gusto; dal 16 al 26 dicembre, inoltre, l’area ospiterà i Laboratori Didattici Artigianali alle 17 e attività ricreative per bambini dalle 15.30 alle 18.30. Negli stessi giorni, infine, saranno organizzate visite guidate al centro storico e al frantoio ipogeo dalle 17 alle 20.
La manifestazione coinvolgerà poi il centro storico di Poggiardo il 21 dicembre, giorno del tradizionale mercato settimanale. Alle 11 partirà il Laboratorio del Mercatino del Gusto, mentre dalle 10 alle 12 si terranno le attività didattiche e ricreative per i più giovani; il terzo appuntamento si svolgerà dalle 9 alle 13 e consisterà nelle visite guidate ai beni del Sistema Museale Vaste e Poggiardo.
Il 22 dicembre l’iniziativa itinerante passerà da Spongano, in occasione della storica Festa delle Panare. Alle 19, presso il centro storico, si terrà il Laboratorio del Mercatino del Gusto, mentre suggestivo sarà l’appuntamento, alla stessa ora, presso l’antico forno pubblico “Mammana” per il Laboratorio didattico di Panificazione; dalle 17 alle 20, infine, le visite guidate al centro storico e ai beni culturali di Spongano.
Il “Natale per le vie del Borgo” farà invece da sfondo all’ultima tappa del 23 dicembre che si terrà a Ruffano. Anche qui, alle 19, spazio al Laboratorio del Mercatino del Gusto, mentre dalle 17 alle 19 andranno in scena le attività didattiche per i bambini; dalle 15 alle 20, infine, sarà la volta delle visite al centro storico e ai beni cultuali che Ruffano ha ceduto in gestione al Sac Serre Salentine.
Una iniziativa di promozione e valorizzazione che prenderà più direzioni, come spiega Antonio Fitto, presidente del Consiglio di amministrazione del CEA Serre Salentine: “Con questa iniziativa puntiamo a dare continuità al Mercatino del Gusto, distaccandolo dal suo carattere estivo e affiancandolo alle tradizionali manifestazioni invernali dei quattro Comuni coinvolti. Il principale evento magliese sarà presente in una sorta di percorso, che abbiamo chiamato ‘aspettando il Mercatino’, che fungerà da ponte tra gli eventi invernali delle quattro comunità e lo stesso Mercatino del Gusto. Ogni appuntamento in programma prenderà vita presso i preziosi beni culturali che i Comuni hanno ceduto al SAC, offrendo così loro una importante occasione di promozione e valorizzazione. Questo è ancora il primo passo -conclude Fitto-, ma in futuro potremmo ottenere ottimi risultati”.
Questa manifestazione non è che solo una tappa di un percorso più ampio, come sottolinea Giuseppe Colafati, presidente del Sac Serre Salentine e sindaco di Poggiardo (Comune capofila): “Rappresentiamo un territorio che unisce 16 comuni con il loro patrimonio di beni ambientali e ambientali, di idee e di esperienze. Non si tratta più, però, di sindaci e Amministrazioni comunali che dialogano tra loro, ma di un intero territorio che man mano si sta mettendo in movimento per raccontare sé stesso, anche attraverso la valorizzazione di risorse quali l’associazionismo, il commercio, l’artigianato e l’arte in genere. Insieme, ci candidiamo a rappresentare il territorio del turismo, non solo estivo, ma anche per tutti i periodi dell’anno, come dimostra questa manifestazione, che farà scoprire ai turisti le tradizioni natalizie di queste quattro comunità. E come presidente del SAC non posso che essere entusiasta per il finanziamento ottenuto da un bando regionale che ci sta consentendo di intraprendere questo percorso”.
Alessandro Chizzini
