Un musical davvero originale quello andato in scena lo scorso 1° dicembre al teatro Italia di Gallipoli. A cimentarsi sul palco 56 artisti, diversamente abili e normodotati, che hanno portato in scena La bella e la bestia. Un progetto inclusivo, l’ennesimo, nato da un’idea della onlus casaranese “Un sorriso in più” e portato in scena nella Città bella.
L’associazione già in passato si è distinta per l’attenzione riservata ai diversamente abili, in particolare ai più piccoli, facendo installare in città due anni fa, con l’aiuto dei cittadini, un’altalena “speciale”, per far giocare insieme bambini normodotati e diversamente abili. Adesso a unire, grazie anche a mesi di prove, ci ha pensato il teatro. Barbara Micelli, presidentessa di “Un sorriso in più”, ha spiegato perché si è deciso di portare in scena la celebre fiaba: “La scelta è caduta su La bella e la bestia per il tema trattato, la diversità, che noi abbiamo visto come arricchimento e non come handicap. Il diversamente abile non avrà le abilità di un normodotato ma ne ha altre e non per questo meno importanti”.
Dietro al successo dei tanti attori che hanno calcato le scene (Lele, Federica, Roberto, Cinzia, Fernando, Gabriele e tutti gli altri) c’è anche un altro nome: Cinzia Corrado. La cantante originaria di Supersano ha curato la regia del musical.
Stefano Manca