Fino al 2 agosto Castro ospita la decima edizione del Premio “Castrum Minervae”, riconoscimento d’eccellenza assegnato a soggetti e personalità che hanno contribuito a far conoscere la Puglia a livello nazionale e internazionale, che quest’anno ha scelto come tema “Cooperazione, sviluppo e nuove prospettive mediterranee – Incontri”. Il Premio, diretto da Luciano Schito, prende il nome dall’antico insediamento messapico, dove recenti ritrovamenti archeologici testimoniano la presenza di un santuario dedicato alla dea Atena, il “Templum Minervae” citato da Virgilio come approdo di Enea.
Le categorie dei premi da assegnare quest’anno sono “Innovazione culturale”, “Innovazione sociale”, “Comunicazione e promozione innovativa” e “Innovazione Tecnologica”, a cui si aggiunge il Premio “Enea contemporaneo”, giunto alla seconda edizione, dedicato a chi ha sviluppato un progetto imprenditoriale di successo attraverso azioni sociali, culturali e manageriali, trasferendosi da un contesto diverso da quello della propria terra di origine ma continuando ad applicarne i principi storico-etici.
La kermesse prenderà il via venerdì 31 luglio alle 20 presso il Castello Aragonese, con l’inaugurazione di tre mostre i cui protagonisti sono Mauro Amato (illustratore) con le sue opere “Il viaggio”, Michele Giangrande (visual artist) con le sue opere “Rudimenta” e Daniele Coricciati (fotoreporter) con il reportage “Petra”. Sabato 1° agosto alle 19 sempre presso il Castello Aragonese di Castro, è in programma il workshop “Tax credit esterno – Un beneficio fiscale per le imprese che vogliono investire in cultura”, mentre domenica 2 in piazza Vittoria alle 20.30 è in programma la serata conclusiva del Premio “Castrum Minervae”, condotta da Attilio Romita e che vedrà la partecipazione degli artisti Enza Pagliara e Aziza Ibrahim, Fabrizio Saccomanno, Erica Mou e Banda Adriatica. Info: www.premiocastruminervae.it.