Un’affascinante ricostruzione medievale con abiti d’epoca animerà il centro di Castro nei giorni del 25 e 26 dicembre e 1 e 6 gennaio
Fiato alle trombe e rullino i tamburi, si dia inizio al corteo con in testa conti, marchesi, duchi e baroni e le loro consorti, accompagnati dallo sguardo ammiccante di fanciulle e damigelle, scortati da cavalieri su imponenti cavalli addobbati a festa, affiancati dai fedeli scudieri, seguiti da notai, avvocati, amministratori, nobiluomini e notabili con le loro famiglie, in un contorno di giullari, giocolieri e saltimbanchi.
E mentre tra due ali di folla allibita e devota, il corteo sfila per le strade del borgo che conducono alla piazza della medievale “Castrum Minervae”, da lontano si odono le urla del popolo, che assiste con passione al processo dei “ladri dei cervi nella foresta della Contea di Castro”, o i suoni della quotidianità della vita di fabbri e i loro martelli battuti sul ferro incandescente, di falegnami e la loro pialla, di pescatori che dopo aver tirato su la propria barca tentano di piazzare il proprio pescato sul mercato, di pastori ed il belato delle loro pecore e dei loro agnellini appena nati, di fanciulli che si inseguono con i loro schiamazzi. Il tutto nel silenzio delle case dove le donne con la porta aperta, per vedere il via vai della gente o gli intrighi della strada, con pazienza riparano le reti e rammendano i panni o cuciono a tombolo in sofisticati ricami le doti delle loro figlie.
E se ci si avventura nei meandri delle stanze del castello si possono incontrare filosofi e alchimisti, inventori e sognatori, maestri e musicanti. A tarda ora, nel silenzio della notte, i passi delle guardie armate impegnate nel loro giro di ispezione chiudono la giornata accertandosi che ogni cosa sia al proprio posto mentre qualche ubriaco torna a casa dopo aver momentaneamente affogato i propri problemi in più di un bicchier di vino preso nella vicina osteria.
Tutto questo, insieme a spettacoli itineranti con danze e rievocazioni di arti e mestieri, degustazioni medievali nelle taverne e quant’altro, è “Natale in Contea”, manifestazione giunta alla quarta edizione ed organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione “Castro Medievale” e col patrocinio della Presidenza della Regione Puglia e della Provincia di Lecce. La ricostruzione fedele della vita medievale di un tempo, in una “location” particolarmente suggestiva che solo Castro può offrire, farà rivivere e riscoprire ai suoi visitatori la vita quotidiana di un tempo. Ma oltre ai suoi organizzatori un elogio particolare va anche all’intera cittadinanza che è totalmente coinvolta nel progetto col fine ultimo di offrire il meglio ai suoi ospiti che di anno in anno aumentano soddisfatti della qualità e colpiti dal fascino che la manifestazione offre.
Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 e 6 gennaio il borgo di Castro è quindi pronto ad ospitare quest’evento certo di far cosa gradita al pubblico e orgoglioso, nell’occasione, di mostrare quest’angolo del Salento gelosamente custodito nel tempo. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.nataleincontea.it.
Giuseppe Bellimbeni
