Al Circolo di Tricase una nuova bufera investe i (tanti) nuovi iscritti in odore di incompatibilità e il segretario cittadino Stefano Valli vuole vederci chiaro
Boom di iscrizioni nel Pd di Tricase e il segretario del Circolo cittadino si rivolge alle Commissioni di garanzia. È proprio questo l’epilogo di una paradossale situazione in cui è venuto a trovarsi negli ultimi giorni il Circolo del Partito Democratico di Tricase, dove gli iscritti si sono triplicati, raggiungendo quota 351. La circostanza sarebbe lusinghiera se non annoverasse tra i tanti nuovi nomi aderenti anche quelli di tre consiglieri d’opposizione, più volte candidati con movimenti di centrodestra e, ad ogni modo, antagonisti rispetto al Partito Democratico.
Così il segretario del Circolo di Tricase Stefano Valli vuole vederci chiaro per fugare dubbi su eventuali manovre volte a “condizionare le scelte politiche del Circolo”, e si rivolge direttamente alle Commissioni di garanzia. Nelle more delle verifiche i nuovi aderenti dovranno attendere: le loro iscrizioni infatti sono state sospese sino a quando non sarà fatta luce sull’accaduto.
Sull’argomento è intervenuto lo stesso Stefano Valli: “A seguito delle verifiche sull’elenco dei tesserati per il 2015 consegnato al Circolo dalla Federazione provinciale emergono, in base alle valutazioni della Commissione per il tesseramento del Circolo, anomalie e situazioni di incompatibilità con le norme statutarie. I loro moduli di adesione -continua il segretario- risultano essere stati consegnati insieme ad oltre 150 nuove tessere, direttamente presso la Federazione provinciale, senza che gli organismi del Circolo avessero possibilità di controllarne la regolarità, modalità di adesione e versamento delle quote. Tale modalità di iscrizione -conclude Valli-, a nostro avviso finalizzata ad aggirare il controllo da parte della Commissione per il tesseramento cittadina, rende ipotizzabile un tentativo di voler condizionare le scelte politiche del circolo di Tricase e del gruppo consiliare”.
M. Maddalena Bitonti