Cerca

Andrea Bavia: “Il nostro team sta crescendo con entusiasmo”

Il presidente della Betitaly  sottolinea come, grazie al nuovo organico, sarà possibile risultati sempre migliori. Intanto lancia un appello all’Amministrazione comunale di Maglie perché sia ristrutturato al più presto il Palazzetto dello sport 

 

Grandi motivazioni e una bella dose di ottimismo. Dal giro di boa di metà campionato in poi è una Betitaly Maglie che prende sempre più consistenza, a fronte di un solo cruccio. Un pizzico di fortuna in più infatti e qualche discutibile amnesia arbitrale in meno avrebbero reso giustizia ad una squadra che su due campi davvero proibitivi, Santa Teresa di Riva e Casal de Pazzi, ha sfiorato il colpaccio, sfoderando robustezza e carattere. Due poderose trasferte, inframezzate dal corroborante successo casalingo contro Terracina, per un confortante inizio di girone di ritorno, i cui benefici influssi sono evidenti, soprattutto sotto l’aspetto del morale e della consapevolezza nelle proprie capacità, per la soddisfazione del proprio patron. Già, perché oggi quando nomini Volley Maglie appare quasi come un sinonimo il nome di Andrea Bavia (nella foto), giovane imprenditore del settore automobilistico, da quest’anno al timone del sodalizio rossoblù, con il suo entusiasmo e la sua voglia di fare davvero travolgenti. Il suo progetto per la pallavolo femminile come veicolo di simpatia e strumento di marketing territoriale per Maglie e il Salento, sta alla base delle sue strategie di crescita. Conscio che il destino è frutto di rincorsa e di ricerca, attraverso le idee, gli spunti, l’ispirazione. 

Queste le basi sulle quali ha inteso far nascere il nuovo corso magliese, dall’avvento in panchina di Emiliano Giandomenico e dal profondo rinnovamento di squadra e staff tecnico in poi, per un nono posto in classifica, a 22 punti, che può solo lievitare e dal quale in una posizione di assoluta tranquillità provare a divertirsi e a divertire. “Ci siamo rimessi in carreggiata dopo un avvio incerto -afferma con orgoglio il presidente della Betitaly-, ma quello che è ancor più incoraggiante è la crescita costante del gruppo, nel gioco, nell’equilibrio e nell’affiatamento e la constatazione che il nostro progetto comincia lentamente a prendere forma, sia in campo che fuori. L’entusiasmo che sta crescendo attorno a noi durante la settimana, i bei risultati che stanno arrivando dalle nostre squadre giovanili, il crescente interesse che riscontriamo da quanti ci seguono quotidianamente tramite i social network, sono tutti segnali importanti, a conferma che siamo sulla strada giusta. Speriamo di diventare sempre più una squadra del territorio, visto che ci sono tanti appassionati che ci seguono da molti comuni dell’hinterland e dalla provincia e per fare questo contiamo sull’impegno del sindaco Ernesto Toma e dell’Amministrazione comunale di ristrutturare presto il nostro Palazzetto per renderlo finalmente più ospitale e adatto ad accogliere un grande pubblico, senza il quale ogni progetto resterebbe compromesso”. 

Un impegno faticoso nel presente, al cospetto di team importanti che rappresentano capoluoghi di provincia, realtà professionistiche storiche e grandi città, ma proiettato già nel futuro. “Rinnovare profondamente un organico in piena corsa campionato è stato quanto mai impegnativo -aggiunge – ma pensiamo di aver messo insieme un gruppo di ottime atlete e grandi professioniste, che sta carburando a vista d’occhio, con il quale guardare oltre il presente. Da qui sino alla fine confido sul fatto che ognuna di loro può e deve mettere legna in cascina, perché tutte, nessuna esclusa, possono ancora crescere tecnicamente, per il bene della squadra, ma anche e soprattutto, in prospettiva, per la loro carriera. Le soddisfazioni sul campo, sono certo, arriveranno di conseguenza”. 

A cominciare da domenica prossima ad Ostia (alle 17,45) dove, a parte il rispetto anche per chi è dietro in classifica, non può sfuggire il bottino pieno. “Sarà l’occasione per rodare ancora meglio il nostro roaster, in vista delle prove ben più impegnative che ci attendono nelle settimane successive. Ostacoli che noi, con la serenità della classifica a sorreggerci, dovremo saper affrontare con elasticità -conclude Bavia- e quel pizzico di spregiudicatezza che scaturisce dalla fiducia in se stessi”. Un invito ad osare, sempre più consono alla voglia del sodalizio di spiccare il volo verso obiettivi e traguardi nuovi e stimolanti, e in questo senso il giovane patron è divenuto il principale testimonial.