Dopo il successo della raccolta fondi “E mi sembra di volare” per soggetti diversamente abili, arriva l’ok del Comune: i giochi verranno installati a Santa Maria e Santa Caterina
Non una ma due altalene per dondolarsi guardando il mare. È il felice esito della campagna “E mi sembra di volare”, realizzata dal Movimento 5 Stelle e in particolare da Sebastiano Francone. L’obiettivo raggiunto era quello di raccogliere fondi per l’acquisto di un’altalena per diversamente abili. I neretini in questi mesi hanno risposto alla grande, al di là delle appartenenze politiche, al punto che alla fine le altalene acquistate sono state due e sono state di fatto donate alla cittadinanza.
Adesso è arrivato anche l’ok dal Comune per installarle: “Confermando la validità sociale e solidale della proposta, la Giunta comunale delibera di accogliere la proposta avanzata dal signor Sebastiano Francone di installare due altalene di tipo ‘inclusivo’ rispettivamente sulla rotonda di via Puccini in Santa Maria al Bagno e nell’analogo spazio arredato di Santa Caterina (nella foto il rendering del progetto)”.
La “battaglia” dei 5 Stelle ha origini lontane: già nel 2013 infatti gli attivisti avevano chiesto a Palazzo Personè di posizionare un’altalena per diversamente abili a Santa Maria al Bagno. Poi l’avvio di una raccolta fondi, partita il 26 settembre 2015 con un banchetto durante la festa dei Santi Medici Cosma e Damiano. In pochi mesi, iniziativa dopo iniziativa, si è arrivati all’acquisto di due altalene. Ed eccoci agli ultimi giorni: il 10 febbraio il meetup neretino ha chiesto al Comune di trovare un posto per installarle. A fine febbraio è arrivata la delibera che dà il via ai lavori.
Santa Maria al Bagno e Santa Caterina avranno così due altalene per far divertire i bambini diversamente abili. Al resto ci ha pensato anche chi, gratuitamente, ha dato e darà una mano: l’impresa che eseguirà i lavori di installazione e il geometra Marco Indraccolo che ha seguito la fase progettuale. Ma l’effetto domino non sembra finire qui. Il successo dell’iniziativa è arrivato anche a Viale Capruzzi. Qui i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno inserito la possibilità di finanziare con la prima tranche del taglio dei propri stipendi (circa 116mila euro) anche l’acquisto di giochi per bambini diversamente abili provenienti da tutta la Regione.
Stefano Manca