Il potenziale d’attacco della squadra magliese si arricchisce di una nuova schiacciatrice. Intanto dopo la brillante vittoria su Cutrofiano è l’ora della sfida sul campo del Marsala
Un lungo corteggiamento, paziente, tenace e determinato, come solo il d.s. Antonio Mattei è capace di confezionare. Alla fine però il presidente Andrea Bavia può affermare con orgoglio: “Missione compiuta!”. La Betitaly Maglie sorride e stringe la mano ad Adriana Kostadinova (nella foto), schiacciatrice bulgara di grande esperienza, che con i suoi 33 anni continua a confermarsi un vero pezzo da novanta del mercato del volley femminile di questi ultimi anni. Nata a Sofia il 19 ottobre 1982, per 190 cm. di altezza, la Kostadinova è una giocatrice completa: attacca bene, ma sa dare molto equilibrio alla ricezione, batte forte e mura, e in caso di necessità sa far male anche nel ruolo di opposto.
Insomma, una signora giocatrice nella quale si esprimono in perfetta simbiosi talento e potenza, che conosce ormai molto bene il nostro Paese e la nostra pallavolo, e fin dal suo arrivo in Italia nel 2007 ha sempre saputo segnalarsi come punto di forza delle squadre nelle quali ha giocato. A cominciare da San Giorgio del Sannio in B1, quindi a Pontecagnano prima in B1 e nelle due successive stagioni in serie A2, dove si è segnalata tra le migliori realizzatrici. A seguire esperienze significative a Bolzano, Caserta e infine dall’anno scorso a Montella, fino al divorzio di pochi giorni fa, dopo aver ceduto al serrato corteggiamento del team magliese.
Intanto un lungo cammino attende il team salentino del presidente Bavia, che proprio ora, mentre sembra aver ritrovato la necessaria fiducia nelle proprie capacità, è atteso da un esame severo e impegnativo che lo porterà lontano, a quasi 900 km. da casa. Tanto dista infatti il campo della prossima proibitiva sfida in quel di Marsala, squadra che ora è in cima alla graduatoria con 22 punti e che viaggia verso il traguardo della A2 grazie alle sue 7 vittorie su 8 gare finora disputate. “Andiamo in Sicilia con la consapevolezza di dover dar fondo a tutte le nostre energie fisiche e mentali per poter giocare al meglio questa gara così difficile -è il commento del patron Bavia-. Conosciamo bene l’indiscutibile valore dell’avversario e i risultati sin qui ottenuti lo confermano. Servirà restare concentrati e soprattutto uniti, dalla prima all’ultima palla, senza mollare mai, tirando fuori il carattere e la voglia di lottare sino in fondo. Sabato scorso abbiamo dimostrato tutto questo ed ora dovremo saperci ripetere. Quando si gioca con il cuore nessun traguardo è precluso”.
Non c’è più tempo per riposare o ancor peggio per cullarsi sugli allori. Dai giorni dell’entusiasmo post-Cutrofiano, ci si trova già catapultati alla vigilia del match impossibile, che tutti gli addetti ai lavori sarebbero pronti a pronosticare senza incertezze. Proprio per questo in casa Betitaly la voglia di sovvertire tutto questo e dimostrare il proprio valore è davvero grande, con Paola Cesario, Veronica Guidozzi e compagne pronte ad affrontare l’esame di maturità che le attende. Un esame severissimo, che potrebbe però, se superato bene, sprigionare finalmente le potenzialità di questo gruppo, la cui classifica appare quanto mai bugiarda. In tal senso, proprio per non lasciare nulla di intentato, in casa rossoblù c’è gran fermento.