Dal 22 al 25 ottobre ritorna la ultra secolare manifestazione del piccolo comune salentino. Protagonista indiscussa è sempre la carne di maiale Or.Vi.
C’è tanto fermento in questi giorni a Ortelle. La piccola cittadina è infatti pronta ad ospitare il suo evento più importante dell’anno, la Fiera di San Vito. Questo evento, molto atteso non solo dalla comunità ortellese, si svolgerà come da tradizione dal giovedì alla domenica della quarta settimana di ottobre, quest’anno corrispondente ai giorni 22, 23, 24 e 25, presso il locale Parco San Vito. Organizzato dal Comune di Ortelle, vanta anche la collaborazione di professionisti del settore.
L’appuntamento si fregia ormai da molti anni del riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale” ed è annoverata, nel suo genere, tra le più antiche di tutto il meridione; la sua origine, infatti, si perde nella notte dei tempi. Con il trascorrere degli anni, la Fiera di San Vito è diventata un appuntamento imperdibile per produttori e commercianti (circa 400 divisi tra espositori e ambulanti), ma soprattutto per gli estimatori della carne di maiale, da sempre la regina indiscussa dei quattro giorni ortellesi, preparata e servita in svariate modalità.
La carne suina si avvale del marchio Or.Vi. (acronimo di Ortelle e della frazione Vignacastrisi), che identifica la carne proveniente da maiali allevati nel territorio comunale con antiche tecniche e secondo un disciplinare a cui hanno aderito gli allevatori di Ortelle e Vignacastrisi, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Teramo e l’Asl di Maglie. Punto di forza e garanzia per il consumatore è la filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione dell’animale e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata nei vari allevamenti e si conclude sul luogo di degustazione del prodotto finito.
Oltre alla degustazione della carne Or.Vi. la fiera presenterà i tradizionali appuntamenti della Mostra Mercato e della Rassegna Agro-Art, oltre al mercato d ella domenica mattina che si svolgerà su tutto il Parco San Vito; insieme alla degustazione della carne suina, rappresenta l’elemento storico della manifestazione ortellese. Tradizionale, poi, è diventato anche il concorso fotografico “Luigi Martano”, giunto alla sua sesta edizione, dedicato alla memoria di un giovane cittadino scomparso prematuramente e che premia la migliore foto scattata durante la fiera (per informazioni sulle modalità di partecipazione è possibile contattate il 329.3173865).
La quattro-giorni di festa, però, sarà un mix di altri diversi appuntamenti: giovedì 22 ottobre si aprirà con il convegno “Il cibo giusto, alimentazione e sostenibilità nel terzo millennio” (chiaro richiamo ad Expo 2015), a cui seguirà la musica del cantastorie P40. Venerdì 23 si terrà “La ricerca narrativa Apulia”, una conversazione sullo stato dell’arte e sulla presentazione dei materiali raccolti a cura dell’équipe di EspérO; a seguire, l’intrattenimento di diverse street band. Sabato 24 ottobre, poi, si partirà col convegno “Dal cavallo delle Murge al Cavallo Murgese. I novant’anni di una bella storia zootecnica”, seguita dall’aperitivo gourmet Or.Vi., curato dagli chef Uccio Cretì, Antonio Casciaro e Salvatore Urso; nel pomeriggio, invece, verrà aperta la “Mostra e concorso cavallo murgese”. Domenica 25, infine, la fiera verrà chiusa dalla musica dei Menamenamò e di Ronda Canaglia.
Una kermesse sempre ricca di novità
Per sopravvivere e crescere, un evento deve essere in grado di mantenere, se non addirittura aumentare, il proprio livello di attrattività. Ciò vale anche per quelle manifestazioni che rappresentano un caposaldo di un determinato territorio, come è appunto il caso della Fiera di San Vito di Ortelle. Il secolare appuntamento salentino nel tempo si è sicuramente evoluto, soprattutto con il marchio Or.Vi. e l’istituzione della Mostra Mercato e della Rassegna Agro-Art. È però sempre necessario presentare ogni anno delle novità, e anche in questa occasione la Fiera ha seguito questa strada.
L’edizione 2015, ad esempio, vedrà la presentazione del Mercato Agricolo di Largo San Vito, a cui parteciperanno rappresentanti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Aprol e numerosi produttori e operatori del territorio; l’appuntamento è previsto per le ore 10 di domenica 25 ottobre, all’interno del Padiglione Istituzionale. Inoltre, non mancheranno anche alcune simpatiche novità, come l’installazione di luminarie che segnaleranno le diverse aree della Fiera e il ritorno della diretta radiofonica di “Mondoradio Tutti Frutti”, presente con speaker e dj in tutte le serate.
Alessandro Chizzini