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Un Consiglio per il Salento

In attesa della nuova Giunta regionale, i neoeletti Salvatore Negro (Popolari) e Andrea Caroppo (Forza Italia) commentano i nuovi equilibri a viale Capruzzi, dove la provincia di Lecce vanta ben 10 consiglieri 
 
Blasi, Abaterusso, Negro, Pendinelli, Leo, Pellegrino, Congedo, Manca, Caroppo, Casilli, attaccante Michele Emiliano. Questa la formazione dei dieci consiglieri regionali salentini così come decretato dalle elezioni del 31 maggio scorso che hanno visto trionfare appunto Michele Emiliano con il 47,12% dei consensi: 4 conferme (Blasi, Negro, Congedo, Caroppo) e 6 new entry in un’assise che parlerà molto salentino nei prossimi cinque anni. Infatti, la provincia di Lecce esprime il maggior numero di futuri consiglieri dietro solo quella di Bari (con 12 rappresentanti), mentre 9 sono gli eletti a Taranto, 7 sia nel foggiano che nella provincia di BAT, 4 quelli del brindisino. 
Sono tanti i temi e le problematiche con cui il Consiglio regionale dovrà confrontarsi, tra riordini ospedalieri, sanità e vertenze sul lavoro, rilancio del turismo, cura dell’ambiente. I primi nodi da sciogliere, però, sono quelli strettamente politici riguardo a quote rosa in seno alla Giunta regionale e nomina del vicepresidente. 
La notizia diffusa nei giorni scorsi di una possibile nomina di Salvatore Negro, eletto in quota Popolari e già consigliere regionale, viene bocciata nettamente dalle forze della sinistra alleate con Emiliano. In particolare Noi a sinistra rivendica quel ruolo in base al 6,5% ottenuto all’indomani della consultazione elettorale del 31 maggio. Sulla questione butta acqua sul fuoco direttamente lo stesso Salvatore Negro: “È ovvio che siano voci che fanno piacere, quelle relative a una mia possibile nomina a vicepresidente regionale, ma queste scelte sono di competenza del Presidente della Giunta. Saremo rispettosi delle sue decisioni, fiduciosi e certi del suo equilibrio sia rispetto agli alleati sia rispetto ai territori”. Grande soddisfazione nelle parole di Negro anche per i risultati del partito, “forza politica di primissimo piano nata alle porte della campagna elettorale. Questa competizione ci consegna l’apprezzamento dell’elettorato pugliese e speriamo che questo soggetto possa fare da modello per tutto il territorio nazionale grazie al raggruppamento delle forze di centro e moderato -conclude Negro- su cui l’Udc lavorava da tempo”. Obiettivi chiari anche per quel che concerne le tematiche prevalenti per il territorio, a partire dalla Xylella passando per le numerose vertenze sul lavoro che “ci consegnano un Salento più povero rispetto al passato”, la difesa dell’ambiente e del paesaggio, la destagionalizzazione del turismo.
Sui banchi dell’opposizione il Salento potrà contare sulla presenza del confermato Andrea Caroppo, il quale sulla presenza di tanti salentini in Consiglio regionale ha un desiderio forte: “Mi auguro che a differenza delle passate legislature si possa giocare di squadra al di là dei colori politici e delle strategie di partito. Occorre concentrarsi sulle tematiche del territorio e a questo proposito l’auspicio è quello di fare battaglie comuni. Per quanto riguarda l’opposizione in Consiglio regionale, quella di Forza Italia sarà decisa e determinata. Laddove ci sarà un’occasione di confronto intorno a problematiche che riguardano il bene della Puglia noi non ci tireremo indietro, avanzeremo le nostre proposte al Consiglio regionale e ci auguriamo che vengano accolte. In particolare la nostra priorità ce l’avrà la sanità e il riordino ospedaliero, magari puntando a un potenziamento dell’ospedale di Scorrano alla luce della presa di posizione del Consiglio che ha indicato in Scorrano un centro nevralgico per il sud Salento”. Netta anche la posizione di Caroppo in merito alla disfida tra Forza Italia e fittiani: “O c’è la volontà di dare un vero segnale di cambiamento o non si fa nulla. Alla terza sconfitta elettorale consecutiva -conclude Caroppo- bisogna capire che al di là dei modi e dei metodi, alcune persone dovrebbero fare un passo indietro”.
 
Alessio Quarta