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A Novoli il mercato settimanale diventa “eco”

Per il mercato del mercoledì in arrivo tre isole ecologiche con bidoni per la raccolta differenziata, totem informativi e “ecocustodi” formati. E l’organico sarà trasformato in fertilizzante 

 

Un mercato ecosostenibile, frutto della collaborazione tra E.M.S. (Ente Modelli Sostenibili) e Amministrazione comunale di Novoli, avrà luogo ogni mercoledì nell’area mercatale del paese della Fòcara. Il progetto “Ecomercato – Comune di Novoli” mira a ridurre l’impatto ambientale del mercato settimanale, al termine del quale scatole, scatoloni, frutta e verdura di scarto finiscono per riempire di rifiuti tutta l’area invadendo persino le campagne adiacenti. 

L’Amministrazione comunale nella persona del sindaco Oscar Marzo Vetrugno, dell’assessore all’Ambiente Gianmaria Greco, del comandante della Polizia Municipale Raffaele Paladini, del responsabile del Settore ambiente ingegner Giuseppe Carrone e del presidente di E.M.S. Roberto Paladini, ideando il progetto Ecomercato, hanno dato una risposta adeguata all’esigenza della cittadinanza di avere un’area mercatale pulita e sostenibile anche dal punto di vista economico. 

Il progetto prevede la realizzazione di tre isole ecologiche con cinque bidoni rispettivamente per plastica, metalli, vetro, umido e indifferenziata, complete di totem informativi e monitorate da un team di “ecocustodi” novolesi formati dagli esperti ambientali di E.M.S.. Il rifiuto organico, come quello proveniente dai prodotti alimentari e fiori, sarà trasformato in fertilizzante naturale grazie a una compostiera elettromeccanica posizionata nella vicina sede della Polizia Municipale. 

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una serie di interventi promossi dall’Amministrazione comunale in tema di sostenibilità ambientale come “Adotta una compostiera”, grazie al quale sono state consegnate a oltre 200 famiglie novolesi, in comodato d’uso gratuito, compostiere domestiche con uno sgravo fiscale della Tari 2014 fino a 100 euro per nucleo famigliare. Altro risultato importante, conseguito grazie all’utilizzo delle compostiere nelle famiglie, è stato la forte riduzione del rifiuto umido conferito in discarica. Un impegno che ha come obiettivo l’aumento della percentuale di raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto economico che lo smaltimento dei rifiuti avrà per l’amministrazione e per i cittadini stessi. 

L’inaugurazione, prevista per mercoledì 19 novembre nella zona mercatale, vedrà l’intervento del sindaco e degli ideatori del progetto, oltre alla presenza di un “banchetto della differenziata” con una serie di oggetti realizzati riciclando i rifiuti. L’iniziativa, sostenuta dalla Provincia di Lecce con il “Bando per la concessione di contributi finanziati alla realizzazione di iniziative/progetti/interventi in campo ambientale rivolto ad associazioni senza scopo di lucro”, è stata realizzata grazie al partenariato delle associazioni CulturAmbiente, Nuova Messapia e Freccia e rappresenta un elemento portante per la definizione di  un percorso di sviluppo nuovo da adottare nelle comunità locali. 

 

Oscar Marzo Vetrugno: “Un’esperienza innovativa, da esportare in altri comuni della provincia”

 

Un’idea semplice ma al tempo stesso efficace: rendere ecosostenibile una realtà che da sempre è parte integrante della vita dei comuni del nostro Salento, ossia il mercato settimanale, luogo di scambi economici e sociali in cui ora è possibile contribuire alla qualità dell’ambiente e della vita del proprio comune. E il primo cittadino di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno, non vede l’ora di inaugurarlo. 

Sindaco Vetrugno, come è nata l’idea di realizzare il primo eco-mercato del Salento?

L’idea nasce dall’esigenza di aumentare il rifiuto differenziato per motivi di eco compatibilità e di economicità. La percentuale di rifiuto indifferenziato, proveniente dal mercato settimanale, rappresenta ben il 15% del totale del rifiuto indifferenziato mensile. Da qui un progetto che prevedesse l’aumento della frazione riciclabile, attraverso una differenziazione immediata e in loco dei rifiuti. 

Come è stata accolta tale iniziativa dai cittadini? 

Devo dire che gli esercenti e i cittadini utenti hanno accolto positivamente l’iniziativa, tanto che molti hanno collaborato fattivamente alle operazioni di riciclo sin dalle prime fasi sperimentali. 

La costo degli abitanti per lo smaltimento dei rifiuti sta aumentando in maniera esponenziale. Pensate che l’iniziativa delle compostiere -sia quelle distribuite nelle case che la compostiera elettromeccanica- possa produrre dei risultati apprezzabili in termini di riduzione del volume dei rifiuti portati in discarica? 

L’adesione al progetto “Adotta una compostiera” ha superato ogni più rosea previsione. Duecento famiglie novolesi praticano il compostaggio domestico che ha portato un notevole calo dei rifiuti conferiti. Questi accorgimenti non sono sufficienti a determinare una riduzione della Tari nel breve periodo, ma rappresentano un punto di partenza per il raggiungimento di tale obiettivo, tenuto anche conto del risparmio immediato di cui godono i contribuenti che hanno aderito al progetto, grazie allo sgravio previsto dallo stesso. 

Ritiene che l’iniziativa di Novoli possa tracciare un percorso virtuoso da esportare negli altri comuni della provincia di Lecce?

Essendo la prima esperienza di eco-mercato in Puglia, sono più che convinto che il “modello Novoli” farà da apripista per molte altre realtà locali e non.

La sensibilizzazione nei confronti dello sviluppo sostenibile risulta fondamentale per il successo dell’iniziativa. Oltre al lavoro svolto dal team degli ecocustodi avete previsto altre iniziative in tale direzione? 

In collaborazione con E.M.S. stiamo elaborando una serie di iniziative per coinvolgere attivamente esercenti ed utenti. La sensibilizzazione in questa fase sperimentale è quanto mai necessaria e fondamentale, pertanto, grazie agli ecocustodi, che monitoreranno l’area mercatale, siamo certi di poter raggiungere in maniera adeguata ed incisiva un sempre maggior numero di cittadini. 

 

Nicola Santoro