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Coltivazioni tipiche e aree verdi: arriva l’orto “Mammarao”

Prende forma il progetto per il primo orto urbano di Casarano, organizzato dall’ente di formazione “Santa Cecilia”

 

Sarà la Scuola di formazione professionale “Santa Cecilia” a curare i lavori per la realizzazione del primo orto urbano di Casarano, in via Pimmenthel. Il progetto si chiama “Mammarao” (dal nome del quartiere semiperiferico e degradato della città, che ospiterà l’iniziativa). L’intento è di avviare i ragazzi verso una start up nel settore della green economy. “Mammarao -spiegano i promotori- fonde la buona pratica della sostenibilità ambientale dell’orto urbano con l’attivazione di una start up agricola che sarà avviata da alcuni giovani che hanno frequentato i corsi della nostra scuola”. 

Vediamo come sarà organizzata la nuova area verde della città. Gli appezzamenti di terreno utilizzati saranno tre: sul primo di essi (nella foto) sorgeranno un campo di calcetto, una pista ciclabile per bambini e un’aia nella quale i residenti potranno organizzare il tradizionale falò di San Giuseppe. Il secondo terreno sarà esclusivamente riservato alla coltivazione di erbe officinali e curative mediterranee. Il terzo servirà invece ad ospitare coltivazioni di ortaggi tipici salentini, con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità locale. 

Un progetto senza dubbio interessante, che non si limita a sensibilizzare verso le tematiche ambientali ma si propone come un vero e proprio modello di sviluppo, in grado, perché no, anche di creare occupazione. In prospettiva infatti i ragazzi coinvolti potranno realizzare una cooperativa votata all’agricoltura biologica, cercando di avviare un’azienda capace di rivolgersi ad un mercato di qualità. “L’ideazione del progetto -concludono dall’Istituto “Santa Cecilia”- così come gli intenti della Scuola sono di avviare i ragazzi verso l’autoimprenditorialità nel settore della green economy, educandoli a superare qualsiasi logica assistenzialista: come dire, fornire loro la canna da pesca e insegnare loro a pescare, non regalargli il pesce pescato!”. 

Nei giorni scorsi i novelli agricoltori hanno incontrato i residenti del quartiere, spiegando le proprie intenzioni ed esponendo il progetto. Poi si è passati alla “fase due”: bonifica del terreno e aratura, attività che hanno preso il via il 13 settembre. L’andamento dei lavori si può seguire sulla pagina Facebook “Orto Urbano Mammarao”.

 

Stefano Manca