Il 28 e 29 settembre presso il Must, l’ex convento dei Teatini e l’Anfiteatro Romano numerose iniziative e momenti d’incontro all’insegna di arte e cultura
Il Comune di Lecce, impegnato nell’importante competizione per conquistare il prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019, non poteva che accogliere l’invito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’adesione alle “Giornate Europee del Patrimonio”, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa allo scopo di favorire il dialogo interculturale e diffondere la conoscenza dei tanti ricchi patrimoni culturali che contraddistinguono la variegata koinè del nostro paese.
Questa edizione del 2013 si terrà nella giornate del 28 e 29 settembre e vedrà l’apertura al pubblico dei più significativi luoghi della cultura nel capoluogo salentino, con numerosi momenti d’incontro e iniziative correlate all’evento. Al museo storico Must e presso l’ex Convento dei Teatini si svolgeranno nella mattinata di sabato vari workshop nell’ambito dei due principali filoni tematici dell’evento, “Percorso Partecipazione e Innovazione Sociale” e “Percorso Innovazione e Sostenibilità”, che verteranno su temi come “Comunicare il patrimonio: nuovi modi di progettare la comunicazione nei musei” e “Piccole imprese (creative) crescono” .
I seminari sono previsti nell’ambito dell’ultima giornata di programmazione del progetto “ArtLab 13 Territori Cultura Innovazione” , promosso dalla Fondazione Fitzcarraldo, che pone al centro il dialogo multidisciplinare, lo scambio e il networking, divenendo opportunità d’incontro e confronto tra differenti realtà professionali e istituzionali, come imprese, terzo settore, società civile e politica.
Protagoniste indiscusse del dibattito sono arte e cultura, con il prezioso contributo che possono apportare per un’armoniosa crescita economica e sociale del territorio concepita nell’ottica della sostenibilità.
A coronare l’importante celebrazione delle giornate del patrimonio sarà l’eccezionale apertura, nella giornata di sabato 28, di musei e monumenti che, come il Castello Carlo V, lasceranno aperti i battenti ai visitatori fino a tarda sera, aderendo all’iniziativa “Una notte al Museo”. Tra i meandri dell’Anfiteatro Romano, inoltre, sono previste visite guidate gratuite su prenotazione mentre l’Archivio di Stato di Lecce, per l’occasione e fino al 4 ottobre, apre le porte a scolaresche e visitatori per far conoscere il suo inestimabile patrimonio documentario, insostituibile strumento di ricerca per la conoscenza della storia e cultura locale. Per il programma completo delle giornate: www.comune.lecce.it.
Rosy Paticchio