Il Salento ritorna ad essere protagonista sul grande schermo con quattro film, finanziati dall’Apulia Film Commission, che saranno girati qui: Madre Terra di Giulio Manfredonia, La guerra dei cafoni di Davide Barletti e Lorenzo Conte, In grazia di Dio di Edoardo Winspeare e, soprattutto, Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, il regista italo-turco che dal 2010 è cittadino onorario di Lecce
Così lontano, così periferico: chi l’avrebbe detto che il Salento sarebbe diventato terra di conquista per i cineasti? E noi salentini non l’accettiamo di buon grado, ne siamo felici, perché questo comporta non solo un arricchimento culturale per il territorio, ma anche ricaduta in termini di turismo e marketing territoriale. E il fenomeno non è sporadico. Tanto che in questi giorni l’Apulia Film Commission, grazie al Film Fund, ha finanziato cinque pellicole, quattro delle quali saranno girate in provincia di Lecce.
Quattro nuovi racconti interpretano, attraverso la settima arte, la nostra regione: una coppia e il composito sistema di relazioni familiari e amicali che li circonda, la battaglia quotidiana per il recupero delle terre confiscate alla mafia, il ritorno alla campagna di una famiglia della provincia pugliese perseguitata dalla crisi e la “guerra” tra due bande di ragazzini, i “signuri” e i “cafuni” nell’estate del 1975 sono i temi dei quattro lungometraggi finanziati da Apulia Film Commission. Ma dome e con quali soldi saranno girati questi film? Ferzan Ozpetek lavorerà su Allacciate le cinture, che ottiene un finanziamento di 268.964,92 euro per 54 giorni da girare tra Lecce, Otranto e Maglie. Madre Terra è invece il nuovo film del regista Giulio Manfredonia, autore di pellicole come Si può fare, Qualunquemente e Tutto tutto niente niente, ha ottenuto un finanziamento di 230.522,00 euro per 48 giorni da girare interamente in Salento. In grazia di Dio segna il ritorno alla regia di Edoardo Winspeare: la pellicola, che sarà girata in 30 giorni tra Lecce, Casarano, Maglie, Tricase e Corsano, ottiene un finanziamento di 90.245,60 euro. Infine, La guerra dei cafoni di Davide Barletti e Lorenzo Conte, autori del film Fine pena mai e con i Fluid Video Crew di Italian Sud Est: alla pellicola sarà girata per 45 giorni le province di Taranto e Lecce, vengono erogati 150.657,60 euro. “Il Salento è una terra che dà la possibilità di lavorare nel campo del cinema -ha dichiarato l’attrice Rosaria Russo, protagonista de Il Pasticciere ed Eppideis, durante l’ultimo Festival del Cinema Europeo a Lecce- anche grazie agli sforzi dell’Apulia Film Commission”. In tempi di crisi, l’Apulia Film Commission investe sulla cultura. E i salentini ringraziano.
Angela Leucci