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L’hip hop rivoluzionario dei Pubblic Enemy al Livello 11/8

Giovedì 25 aprile alla Casa della Musica l’unica data italiana dei Public Enemy
 
Fa tappa esclusiva a Trepuzzi il tour mondiale dei Public Enemy, il gruppo hip hop statunitense capeggiato dalla carismatica figura di Carlton Ridenhour (Chuck D.). Grazie alle sonorità innovative e ai messaggi politici radicali del loro rap, sono diventati la band più famosa, controversa e influente del panorama hip-hop degli anni Ottanta. Sono stati in grado di riscrivere letteralmente le regole dell’hip-hop attraverso ondate di groove e portando l’hardcore nel rap, che hanno reso musicalmente e politicamente esplosivo e rivoluzionario. Raccontati dalla potentissima voce di Chuck D. e dal contrappunto comico di Flavor Flav, infatti, al centro dell’attenzione dei loro testi si collocano i problemi sociali della popolazione afroamericana e la lotta contro il potere; ciò ha contribuito alla formazione di una vera e propria coscienza sui temi politici e sociali nella musica rap. 
Le loro canzoni sono una continua battaglia verso le ingiustizie istituzionali. Musicalmente parlando, inoltre, la loro rivoluzione si è realizzata anche grazie alla supervisione del Bomb Squad, un team di produttori musicali e beat maker statunitensi, tra i cui membri originali figura proprio Chuck D., che ha introdotto nell’hip-hop densi tappeti sonori fatti di campionamenti, avanzatissime tecniche di taglia-incolla, durissimo funk, sirene e martellamenti senza sosta. Tra i loro album si annoverano Yo! Bum rush the show (1987) e It takes a nation of millions to hold us back (1988), che hanno ridisegnato i confini della musica, Fear of a black planet (1990), Apocalypse ‘91…The enemy strikes black (1991), Muse sick-n-hour mess age (1994), He got game (1998), There’s a poison goin’ on (1999), Revolverlution (2002), New whirl odor (2005), Rebirth of a nation (2006), How you sell soul to a soulless people who sold their soul? (2007), Most of my heroes still don’t appear on no stamp (2012), fino ad arrivare a The evil empire of everything (2012). 
Prima del concerto di giovedì 25 aprile, che segna la prima volta dei PE in Puglia, negli ampi spazi del Livello 11/8 si svolgerà l’Hip Hop Conference, una giornata interamente dedicata alla cultura hip hop e alle sue quattro discipline: “djing”, “mcing”, “writing” e “breaking”. Dalle 17 alle 21, infatti, ci sarà spazio per l’esibizione di mc’s, dj’s, breakers e writers provenienti da ogni parte d’Italia. Tre aree diverse all’interno delle quali si svolgeranno show case, esibizioni, dj set e turntablism show. Info: www.salentoconcerti.com.