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Locomotive Jazz Festival per Lucio & Faber

Paolo Fresu, Gaetano Curreri, Fabrizio Foschini e Raffaele Casarano al Livello 11/8  per un omaggio, in esclusiva nazionale, ai grandi Lucio Dalla e Fabrizio De André 

 

Il Livello 11/8 di Trepuzzi ospita sabato 8 dicembre (alle 20.45) il progetto inedito, in esclusiva nazionale, “Locomotive Jazz Festival per Lucio & Faber”. Un concerto tra jazz e canzone d’autore, per rendere omaggio a due dei più grandi cantautori italiani di sempre, Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè, attraverso una rilettura inedita e originale dei loro repertori. Frutto di una collaborazione tra “Time in Jazz”, il festival ideato e diretto da quasi 25 anni da Paolo Fresu a Berchidda, e il “Locomotive Jazz Festival” di Sogliano con la direzione artistica di Raffaele Casarano, il concerto prevede brani tratti dal vasto repertorio di Fabrizio De André, come Ho visto Nina volare, La canzone dell’amore perduto, Il pescatore, Don Raffaè e indimenticabili titoli firmati da Lucio Dalla come L’ultima luna, Anna e Marco, La sera dei miracoli, Caruso

Sul palco Gaetano Curreri (nella foto), voce e tastiera degli Stadio legato a Dalla da una lunga amicizia e un’intensa collaborazione che risale ai suoi stessi esordi artistici. Un legame richiamato anche da una delle altre canzoni in programma martedì a Berchidda, Chiedi chi erano i Beatles, portata al successo dagli Stadio nel 1984: un brano scritto da Curreri con Roberto Roversi, il poeta e intellettuale bolognese, autore di tanti testi per Lucio Dalla e figura fondamentale per il suo percorso artistico. Con lui ci saranno anche Fabrizio Foschini, pianista degli Stadio oltre che arrangiatore e produttore con all’attivo numerose collaborazioni (Ivan Graziani, Massimo Ranieri, Vasco Rossi, ecc), Paolo Fresu, jazzista di fama internazionale che conta più di 330 incisioni discografiche, oltre 2.500 concerti e collaborazioni con i più influenti musicisti della scena contemporanea, e il noto sassofonista salentino Raffaele Casarano, reduce da due sold-out al Blue Note di Milano a fianco di Eugenio Finardi.