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Puglia: un set a cielo aperto tutto da girare

È stato presentato al Cineporto di Lecce Eppideis, il nuovo film “made in Puglia”, alla presenza di un cast d’eccezione 

 

Diretto da Matteo Andreolli, Eppideis è un film noir che si svolge in due epoche temporali diverse, a cavallo tra gli anni ’80 e il presente. I protagonisti del film sono un gruppo di ragazzini, a metà tra l’infanzia e l’adolescenza, in cui sono ancora bambini, ma che stanno iniziando a crescere e le loro azioni possono segnare profondamente le loro vite. Queste due epoche sono rappresentate con stili diversi: l’infanzia è vista come un periodo più solare, con colori caldi e riprese dallo stile pulito e dell’inquadrature morbide e ben armonizzate. Il presente, il momento in cui i giovani ora cresciuti faranno i conti con il proprio passato, è rappresentato con uno stile più freddo, cupo e riprese fatte con camere a mano. Il presente è il momento della redenzione, in cui finalmente i protagonisti fronteggeranno le loro colpe e arriveranno all’espiazione delle loro azioni. 

Il film, scritto e prodotto da Lucio Gaudino e Giovanna Guidono, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Apulia Film Commission, è girato nel paesaggio pugliese, alle porte del Salento, nel territorio del Comune di Oria. “Il cast del film è quasi interamente pugliese. Dopo una lunga selezione sono stati trovati dei ragazzi pronti e capaci che sono entrati in sintonia con lo spirito del film, pronti a interpretare al meglio i giovani protagonisti. Il cast adulto invece è composto da un gruppo di attori di primo livello che rappresentano il valore aggiunto del film” spiega il regista Matteo Andreolli. 

Pugliesi sono, infatti, Michele Venitucci, Nicola Nocella, Luca Cirasola, Gianluca Delle Fontane e Anna Gigante, accompagnati dalle valenze artistiche di Gianmarco Tognazzi nel ruolo di Monzeglio, il maresciallo dei Carabinieri, che indaga su quel vecchio caso ancora aperto. Ci racconta: “Sono contento perché in Puglia ho avuto la fortuna di venire molto spesso a fare, però, più teatro, perché l’altro film che ho fatto qui risale a 15 anni fa, se non di più, ed era L’estate di Bobby Charlton di Massimo Guglielmi. Sono felice di essere anch’io in uno di quei progetti appoggiati dall’Apulia Film Commission, che sicuramente è una delle più prolifiche in Italia. Non a caso la prossima settimana comincio un altro sempre in Puglia. In un momento di difficoltà come questo le Film Commission, così come è successo un mese fa nelle Marche, sono quelle che danno la possibilità a dei progetti medio-piccoli di continuare a sperare di sopravvivere”. 

Nel cast anche la bravissima e bellissima Rosaria Russo, che torna di nuovo in Puglia dopo essere stata, lo scorso anno, protagonista de Il pasticciere, il film di Luigi Sardiello, con Ennio Fantastichini e Antonio Catania, girato in Salento. “Mi fa piacere dopo un anno essere di nuovo qui perché vuol dire che stiamo opponendo resistenza ad una crisi che comunque c’è. Credo che il Salento sia una terra magica, dove c’è un’armonia e delle energie particolari, che aggiunge qualcosa alla sceneggiatura, dando la possibilità di lavorare bene”. E riguardo al suo ruolo ci spiega: “Il mio personaggio è quello di Eva, una ragazza del gruppo che si è trasferita in Francia, dove fa l’attrice, che ritorna in questo paesino per le indagini. Ma il suo non è solo un ritorno al passato, ma anche un ritorno a ricercare se stessa”.