Una mostra internazionale di antichi burattini e marionette voluta dal Consorzio dei Servizi Sociali per rispolverare un’arte magica e antica
Come dare vita ai sogni; quei sogni genuini, puri, innocenti e magici che caratterizzano la giovinezza. Si tenterà di fare proprio questo nei prossimi giorni a Poggiardo, dove verrà ospitata presso le sale del Palazzo della Cultura di piazza Umberto I l’esposizione internazionale di bastoni e burattini “L’Arte di muovere i Sogni”, una mostra di marionette, burattini, teatrini e molto ancora. La manifestazione avrà una durata di dieci giorni, dal 20 al 28 ottobre prossimi, ed è stata realizzata dal Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo, dal Comune di Poggiardo e dall’associazione “Teste di Legno” di Galatina, con il patrocinio dell’Unima (Unione Internazionale Marionette) e della Uil; una iniziativa, inoltre, a cui parteciperanno tutte le scuole dei quindici comuni aderenti al Consorzio. Obiettivo della mostra è quello di diffondere e promuovere, soprattutto nelle scuole, una nobile arte antica, ma non ancora completamente dimenticata e di cui l’Italia rappresenta storicamente una delle scuole più prestigiose; sarà inoltre anche l’occasione per ammirare una importantissima collezione di marionette, burattini e teatrini che conta oltre settecento pezzi provenienti da tutto il mondo e risalenti anche alla fine dell’800. In sostanza, si può definire l’esposizione come una sorta di viaggio in giro per il mondo tra gioco, teatro, tradizione, ma anche innovazione. D’altronde, questa è anche la missione dell’associazione “Teste di Legno” che vede nell’appuntamento di Poggiardo non solo un tappa da cui passare per raggiungere questo obiettivo, ma anche una nuova opportunità di continuare a divulgare quella che era la più grande passione di Attilio Monti, maestro burattinaio scomparso nel 2003 in grado di trasformare un pezzo di legno in una vera e propria opera d’arte. Una mostra quindi contenente marionette, burattini, scenografie in miniatura per i teatrini, baracche per recitazione, marionette orientali, nonché una serie di antichi teatrini con relative marionette-giocattolo; il tutto, offerto all’ammirazione dei più piccoli, con l’obiettivo di portarli alla scoperta dell’antica arte del teatro delle figure animate, e degli adulti, così che possano per un attimo tornare bambini.
Alessandro Chizzini