Presentata ufficialmente esecutivo cittadino, con qualche mugugno degli alleati
Cosimo Montagna ha cominciato il suo cammino: il sindaco ha infatti firmato la nomina della squadra che comporrà il governo cittadino di Galatina. Gli assessori? Roberta Forte (Federazione della Sinistra) con deleghe a Urbanistica, Politiche ambientali ed energetiche, Rapporti con aziende ed enti partecipati; Alberto Russi, assessore esterno Idv, per le Attività produttive, Turismo e Marketing territoriale, Protezione civile; Daniela Vantaggiato (Pd) alle Politiche sociali, Cultura e polo museale, Diritto allo studio e Servizi scolastici; Andrea Coccioli, assessore esterno in quota Pd ai Lavori Pubblici, Appalti, contratti e patrimonio, Sport e Politiche giovanili; Mario De Donatis, assessore esterno di riferimento del sindaco, ai Rapporti con le istituzioni e le politiche comunitarie e all’Organizzazione e politiche del personale. Il sindaco Montagna ha tenuto per sé le deleghe al Bilancio, Contenzioso e Polizia Locale e con i conti del bilancio comunale da far quadrare si è riservato una bella gatta da pelare.
“La giunta è stata nominata privilegiando il merito -ha affermato Montagna-, la competenza, il consenso e anche le pari opportunità. Sono i criteri resi noti già in campagna elettorale. Sono felice che il dottor de Donatis abbia accettato l’incarico perché sono convinto che la sua professionalità sarà un valore aggiunto”. Soddisfatto dunque il sindaco e i suoi assessori, anche se Alberto Russi aveva il sorriso un po’ stirato essendo ben noto che la richiesta di Idv riguardava l’assessorato alle Politiche sociali e la presidenza del Consiglio che invece il Pd vuole per un suo consigliere. Ma è stata una nube passeggera quella tra Montagna e Russi perché subito dopo la presentazione ufficiale c’è stato un chiarimento e la promessa del primo cittadino di avere un occhio di riguardo per l’Idv negli incarichi di sottogoverno.
Ma ora si guarda al prossimo step: l’insediamento del Consiglio comunale e la votazione per il presidente del Consiglio. Riuscirà anche questa volta Montagna a smorzare le esuberanze dei tre “pretendenti” e metterli d’accordo? Vedremo. Sicuramente c’è la battaglia interna al Pd tra Daniela Sindaco e Piero Lagna, ma è noto che tra i due litiganti c’è sempre un terzo che spera di trarre beneficio dal conflitto e quindi Patrizia Sabella -della lista civica “Patti chiari” che ha sostenuto la candidatura di Montagna in tandem con l’Idv- si è inserita nella rosa.
Maddalena Mongiò