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Palazzo Carafa, ancora in stand by la nuova Giunta di Perrone

Ancora in corso gli incontri del primo cittadino con le forze politiche per la definizione delle nuove deleghe. Nel frattempo continua il riconteggio dei voti degli “esclusi” e Fiorino Greco supera Lucio Inguscio
 
Si dovrà attendere il 15 giugno per la chiusura ufficiale dei conteggi che sancirà il numero definitivo dei consiglieri e dunque la convocazione del primo Consiglio comunale del Perrone-bis entro i successivi 10 giorni. La battaglia è in corso da giorni e i 29 reclami lentamente prendono forma, dopo il sorpasso di Oronzino Tramacere su Gianluca Borgia per la lista Lecce città del mondo, la commissione elettorale presieduta da Mario Benfatto ha fatto emergere un altro caso di imprecisione rispetto ai dati ufficializzati dopo il faticoso spoglio elettorale, questa volta nella lista del Pdl: si tratta dell’ex assessore al Contenzioso Fiorino Greco che supera di una ventina di voti l’ex-ex assessore alla Polizia Municipale Lucio Inguscio (già fuori dalla Giunta in seguito alle dimissioni a causa dello “scandalo” degli sms inviati alla sua rubrica telefonica per avvisare “amici e parenti interessati” del nuovo bando per le case popolari). 870 contro 850 voti dunque, uno scarto minimo ma che potrebbe essere determinante nella distribuzione degli incarichi. 
In questi giorni il sindaco Perrone sta terminando gli incontri diretti, bilaterali e con le forze politiche di maggioranza inclusi i vertici provinciali, nell’intento di trovare un punto di incontro tra le richieste dei candidati, i risultati ottenuti e le esigenze del nuovo esecutivo. Resta il nodo “quote rosa”: il possibile assessorato a Giordana Guerrieri, prima dei non-eletti, non è piaciuto a Roberto Marti sceso in campo a difesa dei più suffragati della sua lista Grande Lecce ossia Luca Pasqualini, Daniele Montinaro e Paride Mazzotta. Ci sono altre due donne che rischierebbero di bypassare alcuni candidati ben mesi in classifica, si tratta di Nunzia Brandi che prenderebbe il posto di Severo Martini quarto degli eletti per la lista Pdl e Francesca Mariano che potrebbe costringere a fare un passo indietro Luciano Battista primo degli eletti per la lista Io Sud di Adriana Poli Bortone. Per il Movimento Regione Salento, dopo la richiesta esplicita di Paolo Pagliaro del rispetto degli accordi pre-elettorali, si profila la possibilità di un assessorato esterno: Perrone potrebbe infatti decidere di far entrare in Giunta proprio il “padre” del movimento magari con una delega all’Ambiente o alla Cultura, di certo riconfermerà al fratello Alfredo alla Sanità con delega al Randagismo. Nel frattempo Messuti e Monosi in lizza per la poltrona di vicesindaco si contendono gli assessorati Urbanistica e Lavori Pubblici. Damiano D’Autilia, ex di Alba Service, pare abbia confermato la sua volontà di abbandonare la partecipata per scegliere la strada dell’assessorato. Probabile la scelta di Rossella Conte (sorella dell’avvocato Francesca) a capo di Sgm, mentre Luigi Coclite riconfermerebbe la sua passione per Cultura e Turismo.
 
Eleonora L. Moscara