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Il Lecce vola sulle ali dell’entusiasmo e dei talenti

Dopo lo spettacolare 4-1 sul Siena i giallorossi, forti dei 5 punti conseguiti in 3 gare, si presentano alla sfida sul campo del Cagliari con grande consapevolezza nei propri mezzi 
 
L’entusiasmo è alle stelle. Ed è iniziata la bella stagione per il Lecce, ritrovatosi dopo essere scivolato nelle tenebre con gli incubi della B nell’inverno rigido appena archiviato. Il successo di rimonta di 4-1 sul Siena ha regalato un’autentica iniezione di fiducia ed autostima per i giallorossi che si portano a soli due punti di ritardo dalla zona-salvezza, ossia dalla quartultima Siena. E con una striscia di tre risultati utili di fila (2 pareggi ed una vittoria con Bologna, Atalanta e Siena), i salentini si presentano domenica sul campo del Cagliari (alle 15) forti dell’ ”esplosione” dei talenti di Muriel e Cuadrado, autori di prove maiuscole e gol importanti, ispirati da grande classe e voglia di emergere per i due colombiani. Ed intanto c’è da ammirare per il prosieguo anche il contributo di altri talenti di qualità come Bertolacci e Bojinov.
Ma Serse Cosmi (nella foto) gioca a fare il “pompiere”, oltre allo psicologo in questo momento del campionato: “Di fronte a questa prestazione e a questo risultato c’è grande gioia da parte nostra. Tuttavia, il calcio mi ha insegnato che i risultati, soprattutto quelli eclatanti, occorre saperli leggere correttamente. Non dico che i nostri gol, peraltro molto belli, siano stati frutto di casualità, ma sarebbe sciocco pensare che questo 4-1 abbia fornito risposte definitive al nostro campionato. Già domenica prossima a Cagliari, infatti, per noi sarà un’altra partita e per tale motivo è opportuno dimenticare al più presto il risultato maturato al termine di questo match. Il punteggio avrebbe qualche importanza soltanto a fine campionato, in un eventuale confronto tra le due squadre nel numero di gol realizzati negli scontri diretti, ma, per il resto, guai a lasciarsi ingannare dalle proporzioni di questo risultato”.
Canta il Lecce l’inno per la conquista della salvezza e mena le danze con i suoi talenti colombiani umili, galvanizzati e sempre più convinti di crescere personalmente per il bene del Lecce. Muriel: “Vincere questo scontro diretto era molto importante per noi, ma siamo consapevoli che con questa vittoria non abbiamo certo risolto tutti i nostri problemi. Bisogna continuare così, perchè le prossime gare saranno altrettanto importanti per il nostro cammino e per la nostra classifica”. 
Ed il laterale Cuadrado è entusiasta, oltre che per il magico-gol anche per la prova: “Sono riuscito a realizzare il gol del 3-1 che, in quel momento della gara, era davvero prezioso ai fini del risultato finale. Quando la palla è entrata in rete mi sono tanto emozionato perchè in tribuna c’era anche mia mamma che, mentre eravamo diretti allo stadio, mi aveva chiamato dicendomi che avvertiva la sensazione che oggi avrei fatto gol. Così è stato e la dedica va a lei, che mi ha sempre aiutato e che mi ha insegnato  tanto fin da quando, all’età di quattro anni, ho perso mio padre”.
Ed il laterale Brivio aggiunge: “Domenica prossima a Cagliari ci aspetta una gara molto difficile, contro un avversario ostico e preparato, i cui giocatori sono assieme da diversi anni. Da ora sino alla fine dovremo pensare partita per partita, sapendo che il cammino è ancora lungo e molto difficile”.
 
Pasquale Marzotta