Presto a disposizione di cittadini e visitatori 70 biciclette collocate in 7 diverse postazioni in città
Il bike sharing presto per le strade di Maglie. Il servizio è stato presentato negli scorsi giorni in una riunione tenutasi nella sede municipale e convocata dal sindaco Antonio Fitto, a cui hanno partecipato tutte le associazioni cittadine aderenti al gruppo di lavoro dell’Ufficio Biciclette della città. Nelle illustrazioni del progetto, presentate dai rappresentati della ditta vincitrice dell’appalto, sono state prese in considerazione le variabili esogene ed endogene che influenzano la mobilità nel comune salentino: le prime sono state individuate nella già ipotizzata creazione di un nodo ferroviario a Maglie, nella riconversione urbanistica del parcheggio di via Otranto e nello sviluppo turistico che sta interessando tutta la provincia; per le variabili endogene sono stati invece presi in considerazione i dati Istat sul pendolarismo che hanno evidenziato come Maglie sia seconda solo a Lecce per numero di comuni gravitanti della provincia (almeno 30) e per la stessa popolazione gravitante (circa 130mila persone).
Secondo gli esperti, proprio queste variabili consentirebbero al bike sharing di poter contare su una utenza non indifferente, che comprenderebbe non solo i circa 15mila residenti che compongono la popolazione magliese, ma anche coloro che si recano a Maglie per shopping o coloro che lo fanno quotidianamente per lavoro, gli studenti fuori sede degli istituti superiori che frequentano ogni giorno la città (per un totale di circa 7mila ragazzi) e i turisti che soggiornano presso le strutture ricettive (che contano 2 alberghi e 22 B&B).
Il servizio di bike sharing prevede la fornitura di 70 biciclette a pedalata assistita localizzate in 7 cicloposteggi automatizzati, la cui scelta ha seguito particolari e diverse motivazioni di carattere logistico-organizzativo: nello specifico, queste postazioni sono state individuate nella Stazione ferroviaria, nel parcheggio di via Otranto, nonché in piazza Bachelet, via Gallipoli, piazza Madonna delle Grazie, piazza Aldo Moro e villa Tamborino. Un servizio necessario e strategico in grado di alleviare alcune criticità tipiche delle città come Maglie, caratterizzate soprattutto da un pesante (e a volte insostenibile) flusso veicolare.
Alessandro Chizzini