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Il Lecce sbaglia. Ed è in crisi

Terzultimo posto in campionato dopo cinque partite, i giallorossi vivono la sosta e provano a rialzarsi dopo un bilancio negativo di quattro sconfitte ed una sola vittoria. E sarà un ottobre caldo con le sfide contro Genoa, Milan, Palermo e Novara 
 
Così non va. Per il Lecce il bilancio è proprio deficitario e preoccupante. Una vittoria convincente in cinque partite di campionato. Quattro sconfitte pesanti perchè scaturite da gravi errori difensivi e poco ardore in mezzo al campo. Dopo la prima parte del campionato il bilancio è deludente per i giallorossi a segno solo 3 volte. Peggio hanno fatto Cesena e Bologna (un solo punto in 5 gare). Per i giallorossi, terzultimi in classifica, il piatto piange e la situazione in casa dei salentini non è positiva. 
Una pausa di campionato archiviata dalla rabbia del ko contro il Cagliari del tecnico Eusebio Di Francesco, che con occhi di tigre e senza urlare ha parlato chiaro alla stampa, sino a commentare la “mancanza di attributi nei suoi calciatori”. La sua panchina non è in dubbio secondo le parole del direttore sportivo Carlo Osti giunte tramite l’addetto stampa Andrea Ferrante. Ma è chiaro che così non si va lontano. “Non mollo. Sono ancora più arrabbiato. Vedrete chi pagherà!”, alcune delle affermazioni del tecnico dei giallorossi, mentre registra in queste settimane le assenze dei nazionali Strasser, Medbah, Tomovic, Cuadrado, Bertolacci e Falcone. 
Non è una questione di numeri o moduli. Di Francesco ha rinunciato al suo 4-3-3 per venire incontro alle esigenze della squadra e relazionare le caratteristiche dei vari elementi con i moduli. Ma il Lecce cade per errori gravi di singoli in mezzo al campo e poi appare confuso nel reagire. “Il 4, il 3, il 2 e l’1 ce li portiamo a casa -ha detto Di Francesco riferito alle soluzioni tattiche-. Ho provato a cambiare tanto in questo avvio di campionato, anche allo scopo di offrire a tutti un’opportunità. Alla fine ogni gara viene segnata dalle solite disattenzioni e dalla mancanza di animosità di tutta la squadra. Contro il Cagliari Julio Sergio non ha compiuto una parata ed abbiamo subito due gol su altrettanti errori”. 
Così ecco spiegata la situazione in casa Lecce. Il tecnico, almeno per ora, viene confermato sulla panchina e mette i calciatori sul banco degli imputati. Pur sapendo di essere il primo a dover pagare se non dovessero arrivare dei risultati. Dopo la sosta si vivrà un ottobre davvero caldo per Giacomazzi, Di Michele e soci con le sfide contro Genoa (16 ottobre in trasferta), che non vive certo un bel momento. Poi sarà la volta al “Via del Mare” del Milan (il 23 ottobre). A seguire il turno infrasettimanale in casa del Palermo (il 27 ottobre) e poi si chiuderà il 30 ottobre in casa contro il Novara, dove non saranno ammessi errori. 
Ed intanto il popolo giallorosso si divide. C’è chi dà fiducia a Di Francesco, che lo rende esente da colpe sugli errori grossolani di calciatori non all’altezza del compito. Mentre per altri l’allenatore ex Pescara non è riuscito a dare un’anima alla squadra. Nel gruppo si attendono gli innesti di pedine davvero importanti per tutto il gruppo come Olivera, Carrozzieri e Muriel. A questo punto servono solo risultati positivi per poter ritornare a vivere con ottimismo la serie A. 
 
Pasquale Marzotta