Cerca

“Sui vertici del Csa troppe interferenze partitocratiche”

Giuseppe De Matteis, consigliere del Centro Salento Ambiente, lancia un duro j’accuse nei confronti della politica cittadina rea, a suo parere, di aver ostacolato la gestione societaria
 
Tanto tuonò che piovve. Ma nonostante fossero attese e da più parti della politica cittadina finanche “auspicate”, le dimissioni di Giuseppe Corciulo da presidente del Centro Salento Ambiente avvenute due settimane fa continuano a provocare strascichi e prese di posizione. Ed in attesa che lo stesso Corciulo (come da promessa) subito dopo l’estate ritorni sull’argomento “perché tutti i cittadini abbiano la possibilità di essere edotti su quanto è realmente accaduto in merito alle cause vere” che hanno motivato le sue dimissioni, prende parola intanto Giuseppe De Matteis (nella foto), membro di parte pubblica del consiglio di amministrazione della società. 
O meglio, De Matteis prende carta e penna per mettere nero su bianco (anticipando forse gli argomenti per ora mantenuti in serbo dal suo ex presidente) per lanciare stilettate a chi ha voluto la rimozione di Corciulo. Il tutto diventa un j’accuse in particolare nei confronti della parte socialista della maggioranza che appoggia Coluccia.
“Una volta tanto -esordisce De Matteis- è utile pubblicare notizie vere e fatti reali, al fine di sconfessare quello che alcuni propinano nella pubblica opinione. Mi riferisco in particolare -precisa ancora il consigliere De Matteis- al progetto di allargamento della raccolta differenziata dei rifiuti a tutto il territorio comunale, in merito al quale già a giugno il consiglio di amministrazione del Centro Salento Ambiente raccomandava l’Amministrazione comunale di inoltrare istanza alla Regione per ottenere contributo finanziario a sostegno della raccolta differenziata, visto peraltro che fortunatamente era stata accordata dalla Giunta regionale una proroga al termine di scadenza della data del bando”.
Quindi il passaggio sulla ‘chiusura a prescindere’ richiesta da più parti sul conto del Csa. “Il presidente Corciulo -prosegue Giuseppe De Matteis- è stato rimosso senza una motivazione valida e chiaramente espressa, di ciò tutti attendono chiarimenti, tanto più se si tiene in considerazione che il nuovo consiglio di amministrazione del Csa, in perfetta sintonia con il programma di rinnovamento della coalizione di maggioranza, guarda caso, aveva con determinazione adottato la linea di tenere la gestione societaria il più possibile lontana da interferenze partitocratiche, innovando decisamente rispetto ai criteri adottati dalle gestioni precedenti. Il presidente Corciulo è caduto per questo -conclude De Matteis-. Tutto il resto è aria fritta, che ha il sapore non di ridicolo ma di patetico”.
 
Daniele Greco