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Perrone: “Lecce sarà capitale europea della cultura per il 2019”

Il primo cittadino e l’assessore alla Cultura Massimo Alfarano sono convinti che la città ha tutte le carte in regola per ambire al prezioso riconoscimento. A settembre i primi atti ufficiali della Giunta
 
L’ottimo riscontro dell’affluenza turistica della città di Lecce e, soprattutto, l’attenzione sempre crescente che personalità del mondo della cultura e dello spettacolo hanno nei confronti della capitale del barocco e del Salento. Queste le caratteristiche che hanno convinto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone a lanciare la candidatura della città di Lecce quale “capitale europea della cultura per il 2019”, anno in cui toccherà all’Italia. La capitale viene designata dall’Unione Europea, importante è che la candidata per il periodo di un anno abbia la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Lecce dovrà vedersela con diverse città italiane, che hanno già confermato la loro presenza come: Matera, Ravenna, L’Aquila, Venezia, Siena e addirittura Bari e Brindisi che pure, in termini turistici, avrebbero le caratteristiche giuste per un buon risultato. E ancora Palermo, Perugia, Amalfi, Terni, Catanzaro, Urbino e Torino. 
Diverse città europee hanno sfruttato questo periodo per trasformare completamente la loro base culturale, e facendo ciò, la loro visibilità internazionale. “Coinvolgeremo in questo grande progetto, l’Università del Salento e le personalità leccesi che si sono affermate nel mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo -ha dichiarato il primo cittadino- ma anche personaggi degli stessi mondi che, pur non essendo leccesi, lo sono diventati di adozione”. Tra i vari protagonisti attivi della candidatura di Lecce, Perrone indica anche gli imprenditori locali, che dimostrano di avere a cuore il nostro territorio, già settembre si procederà con i primi atti ufficiali della Giunta.
Secondo l’assessore  al Turismo del Comune di Lecce, Massimo Alfarano: “Lecce merita di conquistare questa prestigiosa medaglia per la sua storia millenaria, per il suo straordinario paesaggio, per i suoi meravigliosi monumenti e per la sua grande identità culturale”. Per Alfarano questi sono elementi che “poggiano su basi concrete e che confermano la vitalità del territorio, sempre pronto a recepire gli aneliti di novità che giungono da un mondo culturale nel quale i germogli del cambiamento sono all’ordine del giorno. Il capoluogo salentino -continua l’assessore- ha già dimostrato ampiamente di rappresentare un’ideale approdo culturale per quanti amano l’arte e la storia, permeati di tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.” 
Alfarano aggiunge che “non a caso l’Amministrazione ha voluto coniare lo slogan Lecce città degli eventi, proprio per rimarcare la sua grande effervescenza culturale che ben si coniuga con un immenso patrimonio storico-architettonico capace di attrarre sul territorio una valanga di visitatori, tra cui numerosi personaggi eccellenti che hanno scoperto con gioia la naturale “apertura” dei cittadini leccesi, il loro forte spirito identitario unito ad un grande sentimento di solidarietà”. 
Tutti con le dita incrociate, dunque: il 2019 potrebbe davvero essere l’anno di Lecce capitale europea della cultura. 
 
Eleonora L. Moscara