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La città ha scelto Marcello Risi

Oltre 2mila le preferenze di vantaggio per l’avvocato 45enne sulla diretta antagonista Antonella Bruno, sostenuta dal centrodestra con l’appoggio di parte della sinistra di Giancarlo De Pascalis. La composizione del nuovo Consiglio comunale
 
Che l’ago della bilancia allo spoglio dei voti del ballottaggio avrebbe indicato il centro-centrosinistra di Marcello Risi invece del centrodestra di Antonella Bruno lo si era intuito già alle prime proiezioni delle schede scrutinate. Ed in effetti la vittoria di Risi non è mai stata in discussione ed il testa a testa fra gli ultimi due candidati rimasti in lizza per la carica di sindaco è rimasto tale solo fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campagna elettorale per il turno di voto-spareggio.
La coalizione che ha sostenuto l’avvocato 45enne, costituita dagli assi portanti di Sinistra Ecologia e Libertà, Unione di Centro, Io Sud, Nardò per Risi e Lista Partecipa ha messo insieme 9.462 preferenze (il 56,3% dei voti validi), distanziando di oltre 2.100 voti la rivale del centrodestra che in sede di apparentamento in vista del ballottaggio aveva anche incamerato le promesse di voto di parte del centrosinistra che aveva costituito lo scudo dello “sconfitto” della prima ora Giancarlo De Pascalis. Gli afecionados delle liste della Bruno, Popolo della Libertà, Puglia Prima di Tutto, Antonella Bruno sindaco e Nuovo Corso per Nardò uniti a quelli del rinforzo sulla carta garantito dal Polo Neritino pro De Pascalis, ovvero Noi per Nardò, Progetto Nardò, Piazza Pulita e Semplicemente Neritini (il Pd si era schierato apertamente invece per Risi) hanno messo insieme alla fine 7.348 preferenze (il 43,7% dei consensi). Troppo poco per spodestare dalla poltrona più importante della città il neo eletto sindaco Marcello Risi.
Ma questa tornata elettorale, oltre che per la vittoria dell’avvocato 45enne, sarà ricordata soprattutto per la forte emorragia di elettori che per il turno di ballottaggio si sono ripresentati alle urne a distanza di 15 giorni rispetto alla precedente. Il forte calo del dato di affluenza ai seggi indica che tra la prima e la seconda consultazione (quella del 15 e 16 maggio e per il ballottaggio del 29 e 30) alle urne si sono recati 4.600 neretini in meno, con una diminuzione in termini percentuali che si assesta intorno ai 16 punti. A metà maggio avevano votato 21.854 elettori (il 75.36%), nello scorso weekend avevano ripetuto l’operazione di voto in 17.201 (il 59,32%). Un dato che se per certi aspetti è anche fisiologico e naturale (per esempio, il “grillino” Alfredo Ronzino, quarto candidato sindaco il lizza nel primo turno, aveva espressamente ribadito nelle sue dichiarazioni di voto di non andare né con la destra né con la sinistra sottolineando una sostanziale posizione astensionista in vista della contesa pro-ballottagio), ma sul quale necessariamente bisogna anche che cominciare a riflettere.
Conseguenza della vittoria extra di Marcello Risi è l’assegnazione alla sua coalizione della dote di 10 consiglieri comunali assicurati dalla legge elettorale quale premio di maggioranza. E così il nuovo Consiglio comunale risulta composto da 15 esponenti della maggioranza: Flavio Maglio, Giancarlo Marinaci, Pietro Paolo Losavio, Salvatore Calabrese, Sergio Orlando (dell’Udc), Antonio Cavallo, Maurizio Leuzzi, Tommaso My (Nardò Partecipa), Rocco Luci, Carlo Falangone, Gianni Gaballo (Nardò per Risi), Sergio Vaglio, Andrea Frassanito (Io Sud-Nardò Insieme), Maria Coppola (Sel) Antonio Tiene (Pd); e da 9 rappresentanti della minoranza: Antonella Bruno (candidato sindaco sconfitto), Mirella Bianco, Sandro Presta (La Puglia Prima di Tutto), Oronzo Capoti (Nuovo Corso), Cesare Dell’Angelo Custode, Giovanni Rizzo (Pdl), Giancarlo De Pascalis (candidato sindaco sconfitto), Daniele Piccione (Semplicemente Neretini), Paolo Maccagnano (Noi per Nardò).
Primi dei non eletti per la maggioranza, ovvero coloro che potrebbero entrare comunque a far parte del Consiglio comunale per la vacanza dei posti che si potrebbero rendere disponibili per la nomina dei nuovi assessori che formeranno l’esecutivo cittadino, sono Salvatore Antonazzo (per l’Udc), Daniele Parisi (per Nardò per Risi), Mariella De Trane (per Nardò Partecipa), Walter Mirarco (per Nardò Insieme), Giuseppe Bollino (per Sel) e Cosimo Caputo (per il Pd). 
 
Daniele Greco