Sono Gianni e Giada Sabella, originari di Galatina, capaci di imporsi con i loro siberian husky alla manifestazione continentale di Campo Felice (Abruzzo)
Gianni Sabella si conferma in Europa il porta-bandiera dello sleddog per l’Italia. Nonostante sia sfumata la conquista del titolo continentale, il pluricampione di Galatina sulle nevi di Campo Felice (Abruzzo) si è piazzato al sesto posto nella categoria “4 cani”. Mentre la figlia Giada, 13 anni, partita con la pettorina n. 79 ha festeggiato all’esordio il quarto posto nella categoria “2 cani” con Cash e Maya. “La gara è stata molto impegnativa e con chilometraggi lunghi: la C1 (4 cani) doveva percorrere 9,5 km mentre la D1 (2 cani) doveva percorrerne 6,5 km -racconta Sabella, impiegato di banca con la passione della corsa con i cani da slitta-. Quest’anno, per la prima volta, gareggiava mia figlia Giada. Avevamo provato qualche allenamento in Sila dove, su un percorso decisamente più breve, avevo cercato di insegnarle qualche trucco del mestiere. Gli allenamenti li aveva fatti con Nevada e Fly, ma all’Europeo di Campo Felice”.
Sull’esordio della figlia Sabella commenta: “Devo dire che è stata una grande emozione vederla partire nella categoria Junior contro avversari più esperti di lei come i fortissimi russi e Giulia Rossetto, figlia d’arte, che con una 2° e 3° manche si è laureata campionessa europea Junior”. Il pluricampione si è affidato a Otto, Inuvik e Ciro, oltre al giovane Nevada. Un team di siberian husky capaci di correre ad una media di 35 km all’ora. “Ora non so se verranno recuperate ulteriori gare -aggiunge Sabella- e per il momento non mi resta che l’appuntamento della Sila con la 2° edizione della Traversata ‘Dogs on the snow’ prevista nella settimana del 20-28 febbraio prossimo venturo. La speranza è che la mia Molly, portando a termine la sua gravidanza, possa regalarmi dei piccoli campioncini che possano degnamente ricalcare le fantastiche orme dei loro genitori”.
Pasquale Marzotta
