Cerca

Mesbah: “Dimenticare gli errori contro il Palermo per primeggiare a Catania”

Dopo la sconfitta interna contro i rosanero al “Via del Mare”, il giallorossi si presentano alla sfida-spareggio per la salvezza sul campo degli etnei
 
Non c’è tempo per far drammi. La sconfitta di domenica scorsa contro il Palermo (2-4) è una ferita che brucia sulla pelle del Lecce, ma non si deve dimenticare che l’obiettivo della salvezza passa dalla conquista di un risultato positivo sul campo di una diretta concorrente a restare in serie A come il Catania. Dopo la bella prestazione per oltre un tempo annullata in termini di punti in classifica per degli errori derivati dalla differenza della qualità con il Palermo, i giallorossi provano a rialzarsi dopo aver visto stoppato la serie di cinque turni positivi. 
A suonare la carica per la sfida-spareggio di Catania ci pensa il nazionale algerino Djamel Mesbah (nella foto a sinistra): “Dobbiamo dimenticare questi cinque minuti di black out contro il Palermo, analizzare gli errori commessi, e andare a Catania, dove ci attende una sfida salvezza. La squadra siciliana è al nostro livello e sarà importante fare punti per muovere la classifica. Sarà la prima volta per me a Catania, sappiamo che sarà una gara difficile, importante per entrambe le squadre. All’inizio del campionato ero già fiducioso sulle nostre possibilità di raggiungere la salvezza e ora lo sono ancora di più”.
Sullo scivolone contro il Palermo ci ritorna il capitano Guillermo Giacomazzi (nella foto a destra), protagonista del momentaneo vantaggio (1-0) e del palo colpito che ha negato il 2-0. “Credo che contro una grande squadra come il Palermo, avremmo dovuto fare di più. Prima del pareggio di Miccoli -commenta Giacomazzi-, abbiamo avuto più di un’occasione per andare sul 2-0 ma, purtroppo, non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo, abbiamo cominciato alla grande, riuscendo a tornare in vantaggio. Successivamente, però, abbiamo perso le distanze tra i reparti e, in verità, anche la testa, consentendo al Palermo di realizzare tre gol in pochi minuti. In serie A, purtroppo, quando affronti avversari di grandissima qualità, capita di venire puniti al minimo errore. Peraltro ho avuto diverse occasioni da rete, e questo non capita spesso ad un centrocampista come me. Ho avuto una buona opportunità in avvio di partita, alcuni minuti dopo ho realizzato il gol del vantaggio e poi colpito anche un palo. Malgrado la sconfitta ed i quattro gol presi, comunque, nella squadra c’è tanta voglia  di far bene e questo è importante in vista dei prossimi impegni di campionato. Certo, è un peccato non aver sfruttato una buona occasione per allungare in classifica ma, del resto, siamo consapevoli di dover lottare fino alla fine”.
Per centrare l’obiettivo permanenza in A, il Lecce dovrà lottare e non può concedersi cali di concentrazione. Lo ribadisce anche il tecnico Gigi De Canio. “Sul risultato finale contro il Palermo pesa, indubbiamente, il black-out accusato dopo il secondo gol del Palermo. Un gol che abbiamo subito in maniera un po’ inopinata e che ha influito sul nostro morale. Questo non dovrebbe mai accadere ad una squadra come la nostra: chi lotta per la salvezza deve mantenere concentrazione e determinazione sempre ai massimi livelli. A maggior ragione quando si affronta una formazione ricca di talenti. Purtroppo, la nostra squadra non ha grande esperienza in serie A e gioca un ruolo molto importante l’aspetto psicologico ed il fattore entusiasmo”. 
 
Pasquale Marzotta