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Venti di crisi in maggioranza

Per l’opposizione di Ruffano Città Futura è la riprova della mancanza di un reale progetto politico 

 

Appena cinque mesi dopo il confronto delle urne che ha eletto sindaco il medico Carlo Russo, nel governo di centrodestra che guida il paese tira già aria di crisi. Il sindaco ha revocato la delega assessorile al vicesindaco Claudio Sparascio, reo di aver costituito a causa di divergenze insanabili una “corrente” alternativa alla stessa maggioranza contando sulle adesioni di Antonio Morello, Gianfranco Gravante e Salvatore Frisullo.

“Avevamo ampiamente illustrato la scarsa coesione interna nella maggioranza -dicono dall’opposizione di Ruffano Città Futura-. Un’aggregazione costruita per ‘vincere’, ma non per governare. Ora, a riprova di quanto sostenuto in campagna elettorale, la mancanza di un progetto politico e il totale disinteresse per le problematiche del paese a vantaggio della smania di protagonismo di alcuni assessori e consiglieri, hanno determinato l’insorgere di una crisi profonda che porterà sicuramente alla totale paralisi amministrativa”.