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Più controlli per la pulizia ed il decoro urbano

Il Comune “dichiara” guerra agli sporcaccioni: sono state emesse decine di sanzioni amministrative che hanno colpito esercizi commerciali e singoli cittadini 
 
Importanti novità sono state promosse negli ultimi giorni dall’Amministrazione comunale sul versante della tutela del territorio. Ed in funzione di queste, alcuni esercizi commerciali oltre a singoli cittadini sono stati raggiunti da sanzioni amministrative per “arbitrario deposito di sacchi di immondizia nel centro storico, incuranti di turni e disposizioni successive al regime della differenziata”. 
Continua dunque la guerra che l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Venneri ha “dichiarato” nei confronti degli sporcaccioni che insensibili delle disposizioni normative e di buon senso continuano a sporcare la città. E dove non bastano gli interventi sanzionatori della sezione amministrativa della Polizia municipale, demandata al controllo del territorio comunale, per la sensibilizzazione dei cittadini il comune propone anche altri accorgimenti. Per questo ad inizio settimana si è svolta una riunione con gli operatori della ristorazione voluta e convocata proprio dall’Amministrazione, in questo caso rappresentata dagli assessori Giorgio Cacciatori (il delegato al Centro Storico, che ha seguito l’iter della differenziata sin dal suo inizio) ed Alberto Cataldi (con delega alle Attività Produttive). Un incontro che è servito ad analizzare le criticità e le proposte relative al nuovo sistema per la raccolta dei rifiuti. “L’intendimento dell’Amministrazione -hanno affermato i due assessori- è quello di eliminare i cassonetti della differenziata dal suolo pubblico. Per questo saranno analizzate le singole situazioni in quanto laddove i contenitori non possano essere portati all’interno del locale verranno studiate soluzioni alternative che possano comunque rimuovere l’inconveniente”.  
Intanto l’Amministrazione comunale ha istituito una nuova figura legata alla raccolta dei rifiuti ed alla pulizia delle strade: quella dell’ “operatore ecologico di quartiere”. Ogni zona della città ci sarà un operatore fisso di riferimento, cui sarà chiesto conto di eventuali disfunzioni nel servizio di pulizia. “Credo che sia un passo importante verso il cittadino -conclude Cacciatori- e sono certo che troverà apprezzamento e condivisione unanime da parte di tutti”.
 
Daniele Greco