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Venneri: “Il porto turistico non danneggerà i pescatori”

Il sindaco puntualizza la posizione della maggioranza sulla struttura che negli ultimi tempi ha dato il via a polemiche e a “mal di pancia” nelle stanze di Palazzo Balsamo
 
“Rassicuro gli operatori del settore ittico che la realizzazione del porto turistico non arrecherà alcun danno alla nostra marineria, tra le più importanti a livello regionale e nazionale. Per questo, sarebbe opportuno evitare di farsi raggirare e strumentalizzare da chi vuole raggiungere obiettivi personali, finalizzati a tutelare il suo interesse”. Giuseppe Venneri sintetizza così la propria posizione di primo cittadino nonché della sua stessa nuova maggioranza, riguardo alla struttura che negli ultimi tempi ha dato il “la” a polemiche e a mal di pancia nelle stanze di Palazzo di città. Una puntualizzazione che arriva all’indomani dell’intervento degli operatori della pesca, allarmati che la nuova costruzione potesse alterare lo status quo nel settore trainante, insieme al turismo, dell’economia gallipolina. 
“Come al solito -continua Venneri- c’è chi vuole mettere zizzania, spargendo polpette avvelenate per perseguire il suo tornaconto. Tuttavia (e per fortuna) contano i fatti: dal progetto del porto turistico sono stralciate, per volontà esplicita del sottoscritto, alcune aree, come quella del Canneto, per evitare restringimenti di spazi e salvaguardare gli interessi della nostra marineria. Inoltre, ci stiamo prodigando per intercettare i fondi per il porto peschereccio in modo da completare l’ammodernamento del sistema portuale di Gallipoli. Certo -aggiunge il sindaco- capisco che chi non si è mai minimamente speso per chiedere ed ottenere finanziamenti, ignori la difficoltà di canalizzare fondi per la propria città, pensando di poter rinunciare ‘a cuor leggero’ e con una grande dose di incoscienza ad una somma così consistente come i 12 milioni di euro per il porto turistico. Tuttavia, rassicuro che su questo versante manteniamo alti l’attenzione e l’impegno. Quando leggo di ‘assedi al Comune’ penso a scene svoltesi a Palazzo Balsamo anni addietro che, ora come allora, hanno la stessa regia. Noi -conclude Venneri- preferiamo la via democratica dei tavoli istituzionali e di quelli con la cittadinanza, che su tale tematica coinvolgeremo, a differenza di quanto sostiene qualcuno, perchè la trasparenza e la legalità sono i due assi portanti della nostra azione amministrativa”. 
 
Daniele Greco