Cerca

L’amministrazione Coluccia comincia a sfoderare le armi

Con il prossimo Consiglio comunale prende corpo l’azione di governo mentre si profilano cambi di guardia con l’uscita di scena del segretario generale Calabretti
 
Il prossimo Consiglio sarà convocato per il 29 luglio e comincia a farsi sentire l’azione di governo. I punti salienti riguardano il rendiconto dell’esercizio finanziario 2009, l’approvazione finale della riqualificazione dell’area ex D7, l’approvazione del piano di lottizzazione a Collemeto, la variante al Pug per il cambio di destinazione urbanistica di aree D3, (produttivo-artigianale) in D2 (che contempla la possibilità di realizzare supermercati di media struttura), le varianti al Pug che si rendono necessarie a seguito di osservazioni tecniche pervenute o di sentenze passate in giudicato. 
Non dovrebbero esserci sorprese nella definitiva approvazione della D7, mentre più articolata si presenta la questione della zona D3. Si tratta di una fascia di terreno che corre lungo la SP. 362 per Lecce, ma gli artigiani avevano ottenuto un’area alle spalle della Fiera, con atto del commissario straordinario, Alberto Capuano, quindi la zona all’ingresso della città rischia di rimanere incolta e abbandonata. Da qui la scelta politica di dare opportunità di investimento sul territorio dando l’opportunità di nuovi insediamenti con particolare favore verso il no food. La vera rivoluzione si profila sul nell’apparato amministrativo se, come assicurano i ben informati, il segretario generale, Angelo Calabretti, dovesse confermare la sua uscita di scena per godersi, a partire dal 1° ottobre, la pensione. È un tassello non da poco. Intanto Calabretti ricopre un doppio ruolo: segretario generale e direttore generale e la sua posizione, con le deleghe, vale un compenso annuo lordo di poco più di 126mila euro. Reggente dei Servizi Sociali, delle Attività Produttive e comandante dei Vigili Urbani, la sua uscita di scena modifica in modo sostanziale la struttura amministrativa anche perché si sussurra che il nuovo segretario generale non avrà deleghe, ma sarà chiamato a ricoprire unicamente questo delicato compito. 
La nomina del segretario generale spetta al sindaco, Giancarlo Coluccia (nella foto). Sino ad oggi Calabretti, da segretario generale, ha sostenuto le varie amministrazioni che si sono succedute fornendo assistenza giuridico-amministrativa, coadiuvando il sindaco e gli organi amministrativi. Da direttore generale, sulla base delle indicazioni del sindaco, ha supervisionato la gestione della macchina amministrativa perseguendo gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’ente. La sua uscita di scena comporta scelte sulla nomina di eventuali dirigenti ai Servizi Sociali, alle Attività Produttive e non ultimo il concorso per il posto vacante di comandante dei Vigili Urbani.
 
Maddalena Mongiò