Dibattito incandescente tra le forze politiche galatinesi. E Daniela Sindaco, consigliere Pd e vicepresidente del Consiglio comunale, viene bersagliata
Non vive giorni tranquilli la maggioranza. Dopo l’ultimo Consiglio comunale è stato “fuoco ad altezza d’uomo”: tra pezzi della coalizione di centro e Daniela Sindaco, consigliere Pd e vicepresidente del Consiglio grazie all’ampio sostegno della stessa maggioranza, l’ostilità è conclamata dopo l’ultimo Consiglio comunale. Insomma, la decisione di Daniela Sindaco di assumere la presidenza del Consiglio a seguito dell’assenza prolungata del presidente, non è stata accolta favorevolmente.
Tonio Spoti, segretario del Psi, mette il punto sulla mozione di sfiducia. “Per ragioni di maggiore chiarezza e per fugare ogni eventuale dubbio, i Socialisti confermano di avere, con convinzione, promosso e firmato la mozione di sfiducia nei confronti della vicepresidente del Consiglio comunale, Daniela Sindaco. Abbiamo chiesto alla coalizione di maggioranza che venga presentata e discussa nel prossimo Consiglio comunale”. Nei giorni scorsi l’altalena della conferma e della smentita, ora i dubbi sono fugati. Secondo i ben informati, il sindaco, Giancarlo Coluccia, non è favorevole alla posizione dei socialisti. Circostanza che già si per sé è un grosso problema considerando che i socialisti non intendono mollare sul punto. “La questione -aggiunge Spoti- è aperta con il sindaco e con parte della maggioranza da cui attendiamo ancora i dovuti chiarimenti”.
Ora si tratta di attendere il prossimo Consiglio comunale che dovrebbe tenersi nel giro di un mese. Tempo prezioso per la maggioranza che sta cercando di raggiungere un accordo. Intanto l’opposizione, di centrodestra e centrosinistra, non risparmia dure critiche. “Trovo alquanto singolare che la maggioranza si svegli unicamente per ribattere a critiche o per brandire mozioni di sfiducia o per regolare vecchi conti.” Antonio Pepe, consigliere Pdl, solleva un velo impietoso sulle difficoltà della maggioranza. Mentre Ninì De Prezzo, coordinatore del circolo Pd galatinese sottolinea che “Giancarlo Coluccia ha ora contezza dei guastatori che, così come hanno contribuito alla sua elezione, lo stenderanno al tappeto”.
Maddalena Mongiò