Nuova iniziativa dell’Ambito Territoriale di Nardò contro le barriere architettoniche negli edifici privati
Per una persona con difficoltà nel deambulare o affetta da patologie e menomazioni che limitino le capacità motorie e sensorie, un gradino, una rampa troppo scoscesa, un semplice marciapiede possono costituire degli ostacoli difficilmente superabili: delle vere e proprie barriere il cui abbattimento può comportare, dal punto di vista economico, oneri di non poco conto. Non di rado, questi ostacoli sono presenti nelle stesse abitazioni private, dove finiscono per creare situazioni di pesante disagio quotidiano nei confronti di chi si trova già a convivere con gravosi problemi fisici.
Molto spesso è stata denunciata la disattenzione delle pubbliche amministrazioni e in generale del mondo politico nei confronti di queste problematiche. Fortunatamente, in questo caso la notizia è di carattere diametralmente opposto. Proprio in questi giorni, infatti, l’Ambito Territoriale di Nardò, comprendente i Comuni di Nardò, Leverano, Galatone, Porto Cesareo, Copertino e Seclì, ha avviato un apposito progetto volto al superamento di situazioni del genere. Come stabilito nel relativo bando, consultabile anche sul sito internet del Comune di Nardò, “i portatori di handicap che alloggiano in abitazioni che necessitano di opere per l’eliminazione delle barriere architettoniche che costituiscono ostacoli alla loro mobilità correlati a menomazione o limitazioni funzionali permanenti, ivi comprese la cecità e quelle relative alla deambulazione e alla mobilità, possono presentare istanza per la concessione di un contributo per la realizzazione di interventi che favoriscono il superamento e l’eliminazione di ogni forma di barriera ed ostacolo”. Le domande, in carta da bollo, dovranno essere presentate dal disabile o da chi ne detiene la tutela entro il 30 giugno 2010 presso l’Ufficio dei Sevizi Sociali del Comune di riferimento, correlate di certificato medico ed autocertificazione sull’intervento in essere, secondo quanto definito nel bando.
Finalmente un esempio di amministrazione buona ed attenta. Un’encomiabile iniziativa da cogliere al volo.
Alessio Palumbo
