Leccese di nascita, galatinese d’adozione, Daniela Sodo, classe ’63, avvocato e docente di Diritto, rivendica con orgoglio la scelta “di un gruppo di amici” che ha deciso di attivarsi con un progetto per la città. Nato dalla frantumazione che connota lo scenario politico galatinese, il movimento che pochi mesi addietro aveva sottoscritto un patto di consultazione con l’Udc per traghettare verso una campagna elettorale che avrebbe dovuto vederli alleati, infine si è smarcato da tutti e ha deciso di correre da solo. Senza troppi giri di parole la Sodo rimarca la necessità di rinnovamento della classe politica locale per ridare smalto a Galatina.
“Parlando da tifosa, mi viene in mente una metafora. Non basta cambiare mister per vincere le coppe se la squadra non cambia. I programmi presentati dalle altre coalizioni sono una copia delle passate elezioni, quindi non capisco quali siano gli elementi di novità. Le nostre priorità non sono legate a scelte di opportunità politica, ma si fondano sulla necessità di condividere valori e sulla irrinunciabile strada di una azione amministrativa che passi su una rinnovata cultura civica”. Indice puntato contro l’amministrazione Antonica che, secondo Galatina in Movimento, ha consegnato una pesante eredità politico-economica. Non dimentica Daniela Sodo la legalità, la trasparenza amministrativa, un impegno programmatico che ha l’ambizione di essere un “programma aperto”, quasi un laboratorio pronto a correggere, integrare, elaborare idee e iniziative sulla base degli spunti che i cittadini o le categorie economiche e sociali vorranno e potranno dare. A questo si aggiungono le proposte di un redditometro per le famiglie per l’accesso ai servizi pubblici; sostegno alle famiglie numerose con una riduzione delle tariffe comunali in base al numero dei figli; riqualificazione degli spazi di gioco pubblici; sportello d’informazione sull’imprenditoria femminile; servizi all’infanzia; Osservatorio permanente sulla condizione giovanile; sostegno dell’occupazione giovanile; costruzione di un Auditorium polifunzionale.
