Dopo una attesa lunga 23 anni lo Iacp ha finalmente approvato un progetto di completamento dei quattordici alloggi Erp siti in via Pirandello
L’Amministrazione comunale ha finalmente raggiunto un importante obiettivo attesa da oltre un ventennio dalla cittadinanza. Lo Iacp di Lecce ha infatti approvato il progetto esecutivo di “Ripristino e adeguamento” dei 14 alloggi di Erp di via Luigi Pirandello, dopo 23 anni di attesa e pressioni. Questo progetto, l’unico ad essere stato finanziato nella Provincia di Lecce, insieme a quello di Sannicola, è stato predisposto dagli ingegneri Daniele Cotardo di Melpignano e Giovanni Occhineri di Lecce. Al suo interno, è previsto il completamento delle abitazioni, affinché risultino funzionali e agibili mediante opere edili e impiantistiche sia interne, sia esterne, cioè le facciate del fabbricato, le aree comuni e i giardini di pertinenza di ogni alloggio. La somma elargita per finanziare questi lavori ammonta a 823.627,15 euro.
Il sindaco di Poggiardo Silvio Astore commenta con estrema soddisfazione quanto raggiunto, sottolineandone la necessità dal punto di vista sociale: “È un successo storico per la città tutta che attendeva da 23 anni una risposta concreta, il frutto di un lavoro incessante portato avanti con grande determinazione da questa Amministrazione comunale che, sin dal suo primo insediamento, nel 2001, ha sempre evidenziato la necessità imprescindibile di avviare un intervento di completamento, nel quadro di una emergenza abitativa, di una richiesta soprattutto da giovani coppie e da nuclei familiari in difficoltà. Il completamento degli alloggi incompiuti di via Pirandello, oltre ad intervenire concretamente nella complessa problematica dell’emergenza abitativa, rispondendo finalmente ad un’esigenza sancita e protetta dalla nostra costituzione che è il diritto ad avere una casa, riqualifica un’area della nostra città divenuta dopo tanti anni di abbandono degradata e pericolosa. L’auspicio è che ora vengano nel più breve tempo possibile esperite le procedure pubbliche per affidare l’incarico ad una ditta che, altrettanto brevemente, spero entro il 2011, consenta a 14 delle famiglie inserite nella graduatoria stilata di avere finalmente una propria casa”.
Alessandro Chizzini