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Gallipoli, la crisi è profonda

La terza sconfitta consecutiva rimediata sabato scorso nel confronto interno contro il Padova, acuisce gli effetti di una crisi di risultati che sta spingendo il Gallipoli sempre più verso le posizioni a rischio della classifica. Una contingenza che rende vane le imprese corsare di Cesena e di Grosseto le quali seppur vicine in termini “temporali” sembrano lontanissime visti i recenti e continui passaggi a vuoto dell’undici allenato da mister Giannini.
La società ha cercato di porre in atto situazioni-tampone, ed in tale ottica va fatta rientrare la decisione di ricorrere al ritiro anticipato di Chianciano Terme. Nella cittadina toscana il Gallo ha cercato di rigenerarsi in vista della sfida di sabato contro l’Empoli in modo da “recuperare -come ha scritto in settimana il direttore generale Giuseppe Iodice in una nota-stampa- la serenità necessaria ad affrontare la prossima sfida di campionato e per superare, nel migliore dei modi, questo momento delicato che potrebbe rivelarsi decisivo per un tranquillo prosieguo della stagione”.
Del resto la sfida con i toscani giunge in un momento delicato e particolare del campionato. Fare bene ad Empoli sarebbe la migliore medicina per sanare da un brutto male di stagione che in casa giallorosa rischia di diventare cronico.