Sono sempre le vicende extracalcistiche a tenere banco a Gallipoli. E sulla questione del pagamento degli stipendi arretrati ai calciatori, interviete il direttore generale Giuseppe Iodice
Al Gallipoli non riesce di scendere una volta per tutte dall’altalena. Una settimana l’ambiente gioisce per l’impresa corsara di Sassuolo, in quella successiva sprofonda invece per il karakiri interno contro il Vicenza. Evidentemente c’è qualcosa che non quadra. C’è qualche “porta aperta” che lascia entrare spifferi e situazioni malcelate che finiscono inevitabilmente per condizionare la prestazione della squadra. Che l’organico giallorosso di mister Giannini non abbia la concentrazione giusta per affrontare con tranquillità un campionato di per sé già difficile ed impegnativo, è ormai risaputo. Lo stillicidio di situazioni e notizie che si susseguono sul conto della società ovviamente non fa il bene della squadra e di un “giocattolo”, come è stato definito, che invece deve essere coccolato e protetto.
A tenere banco sono soprattutto le vicende del “tira e molla” per la questione dei pagamenti di quote di cessione tra la vecchia a la nuova proprietà (e che, da ultimo, ha interessato anche la magistratura) e la questione “stipendi” dei calciatori. E proprio su questo argomento si legge una nota del direttore generale del Gallipoli Calcio Giuseppe Iodice. “In riferimento alla notizia apparsa su alcuni organi di stampa circa presunti interventi della Covisoc -scrive Iodice- torniamo nuovamente a notare come è davvero strano che chi è a conoscenza della notizia dei controlli si tenga ben lontano dal riferire gli esiti dei medesimi. Durante la scorsa settimana il Gallipoli Calcio è stato oggetto di un controllo di routine da parte della Covisoc. Tale verifica si è conclusa con esito più che positivo, dal momento che è stato accertato che, conformemente alle norme organizzative interne Figc, le mensilità di luglio, agosto e settembre sono state regolarmente corrisposte a tutti i tesserati entro il 31 dicembre. Circa le raccomandazioni ricevute riguardo all’equilibrio del bilancio societario -spiega ancora Iodice- abbiamo già fatto presente che, sin dal mio arrivo, voluto dalla dirigenza proprio per intraprendere tale direzione virtuosa mai percorsa dalla precedente gestione, stiamo lavorando per l’immediato raggiungimento di tale obiettivo. Gli stessi tifosi comprenderanno bene di conseguenza -conclude il direttore generale del Gallipoli Calcio- la fondatezza di determinati appunti alla società, considerata responsabile delle sconfitte sul campo quando si perde, ma mai omaggiata di parole positive quando si conseguono risultati importanti”.